giovedì 26 marzo 2015

Fucecchio, sanzioni più pesanti per il doping




Pugno duro contro l'utilizzo di sostanze sui cavalli al Palio: il cda dell'associazione Palio, infatti, fra poco più di un mese si riunirà per deliberare l'inasprimento delle sanzioni (sia "paliesche" che economiche) nei confronti delle contrade il cui cavallo risulterà "non negativo" dopo la corsa.
In ogni caso difficilmente in futuro si opterà per la revoca del cencio alla contrada il cui cavallo ha i valori fuori soglia, anche se c'è da considerare che le norme in merito (vedi ordinanze Martini e Lorenzin) sono e saranno sempre più stringenti sulla salute equina. Secondo le attuali norme del regolamento una contrada "se la cava" con 2.500 euro di multa e un'ammonizione (se si sommano tre ammonizioni in cinque anni in teoria la contrada salta un Palio).
Verranno potenziate proprio queste sanzioni, nel senso che la multa aumenterà sensibilmente come importo e le ammonizioni "per doping" potrebbero valere doppio oppure non scadere dopo cinque anni. Questo nell'ottica di difendere l'incolumità degli animali e di rendere sconveniente insistere su certi farmaci.
A spiegarlo è lo stesso presidente dell'associazione Palio Massimo Billi: «La salute di un cavallo non vale la vittoria di un Palio - ha detto - e per questo stiamo cercando di fare il possibile e l'impossibile per rendere tutto perfetto. Aumento dei prelievi, miglioramento della pista, presenza di personale specializzato e di un'ambulanza equina: penso che più di così non si possa fare a livello di sicurezza».
I cavalli vengono esaminati in sede di previsite, nelle quali si può notare la presenza di sostanze che potrebbero ricondurre ad eventuali problematiche dell' animale. In poche parole se l'equino ha tracce di un antidolorifico è perché probabilmente non è in perfetta forma: l'antidolorifico serve a tamponare l'emergenza del momento, anche se alla lunga può provocare infortuni seri. Per questo ad oggi i veterinari tendono a scartare quelli "incerti" in partenza, proprio per scongiurare eventuali infortuni.
E poi gli animali vengono esaminati dopo l'assegnazione alle contrade e dopo il Palio. A quel punto se il cavallo dopo la corsa è "non negativo", scatta la multa e l'ammonizione, sempre che le contro-analisi non smentiscano il primo esame.
Il battesimo per l'anno paliesco fucecchiese arriverà domenica 26 marzo con le prime corse di primavera, con le iscrizioni che non sembrano risentire della quasi concomitanza con le corse nel galoppatoio di Pian delle Fornaci previste per il sabato: «Penso che l'evento di Pian delle Fornaci - ha detto l'assessore al Palio Daniele Cei - non ci danneggerà più di tanto. Abbiamo abbassato il costo delle iscrizioni e i premi verranno pagati subito, questo proprio per invogliare i proprietari a venire a Fucecchio».
(Fonte Marco Sabia – Il Tirreno)