venerdì 5 agosto 2011

Montechiaro, una vittoria per i 35 anni di Comitato Palio?



Prima doveva essere Luca Veneri, "giostratore" della giostra Saracino di Arezzo per lòa prima volta on veste di fantino, poi il comune ci ha ripensato prediligendo il più scafato Alessio Migheli, che per il 2011 vestirà la giubba di Montechiaro.

Il Comune di Montechiaro, 15 km da Asti in posizione collinare, conserva un pregevole centro storico medievale, con resti di fortificazioni. Poco fuori dall’abitato, su di un poggio, la Chiesa romanica di San Nazario, gemma del romanico, risalente, probabilmente, al XII secolo. Il Comune di Montechiaro ha vinto il Palio nel 1981.


Scheda del comune e tema del corteo storico

Colori: bianco e celeste

Rettore: Caterina Perotti

Tema del Corteo Storico: secolo XV: le famiglie astesi sulla cattedra episcopale della diocesi di Asti.
Per quasi tutto il secolo XV la diocesi di Asti fu governata da Vescovi provenienti da nobili e potenti famiglie astesi. Analogamente a quella nell’amministrazione ducale o comunale, anche la carriera ecclesiastica rappresentava infatti per i cadetti delle ricche e nobili famiglie astigiane un percorso in grado di garantire potere e prestigio. Così sulla cattedra episcopale di Asti si susseguono Alberto Guttuari (1409-1429), Filippo Baudone Roero (1446-1469), Scipione Damiano (1470-1472), Vasino Malabaila (1473-1475), Pietro Damiano (1476-1496). Il secolo precedente aveva visto Giovanni Malabaila succedere al congiunto Baldracco e agli inizi del ‘500, quasi sull’onda lunga di questo controllo pressoché assoluto, Alberto Roero lascerà il posto a Vasino II Malabaila. Ma nel corso del XV secolo si assiste ad una forma di monopolio della carica episcopale che non ha precedenti né mai si riproporrà in futuro, segno indubbio di prestigio, ma anche e in pari misura di un’attitudine al controllo delle posizioni di potere e manifestazione di una volontà di potenza che accomuna le più prestigiose ed influenti famiglie astigiane.
Il Comitato Palio di Montechiaro rievoca nella sfilata storica dell'Anno Domini 2011 i cinque Vescovi astesi che succedettero sulla cattedra episcopale, con un seguito di canonici, frati, paggi, notaio, e nobili rappresentanti le famiglie di origine.