
Quest'anno, oltre ai ritardi dovuti al suo incerto destino (da un paio di anni a questa parte, infatti, il depliant era pronto per le festività di maggio) a detta di molti la pubblicazione si presenta fredda, asettica e impersonale, priva insomma di quella enfasi e quella passionalità che dovrebbe trasparire da una manifestazione come la nostra.
Sulla copertina, un cavallo stilizzato formato da rombi di colori diversi che però poco sembrano ricordare i sodalizi che danno vita alla corsa.

Insomma, il depliant, come è stato scritto sul Forum del Palio, sembra essere stato fatto tanto per fare.
E se da una parte viene proposta la costituzione " da parte del collegio dei Rettori di una commissione che proponga e valuti durante l'anno l'immagine grafica del Palio", dall'altra si lamenta come mai "sul depliant del Palio non appare lo stemma ufficiale della manifestazione".