mercoledì 3 agosto 2011

Ma con Andrea Coghe il Palio è giallo e blù...


E' stata un'incognita per lungo tempo, ma pochi giorni fa i "leoni" del Don Bosco hanno sciolto le riserve: con la giubba gialla e blù monterà Andrea Coghe, figlio del noto Massimo Coghe "Massimino", che invece vestirà la casacca di San Damaino. Padre e figlio insieme in piazza, quindi per la prima volta nella storia del Palio. Cosa riuscirà a fare Don Bosco? Beh la monta, anche se esordiente è sicuramente una garanzia, poi, il Palio di quest'anno di Gaurene è giallo e blù...
Borgo di recente costituzione, si trova nella zona nord di Asti ed è caratterizzato da ampie aree destinate a verde pubblico oltre ad essere la zona residenziale della città. La chiesa, costruita nel 1962, è dedicata a Don Bosco figura di educatore e sacerdote di origine astigiana, la cui opera ha, di gran lunga, valicato i confini cittadini. Originariamente il Borgo Don Bosco ha partecipato al Palio con l’attiguo Borgo Viatosto aggiudicandosi il Palio nel 1967, 1971, 1980. Dopo la separazione da Viatosto ha ancora vinto nel 1996.

Scheda del Borgo e tema del Corteo Storico

Colori: giallo e blu

Motto: Hic Sunt Leones

Rettore: Maddalena Spessa

Tema del Corteo Storico:Trattato di pace tra Gian Galeazzo Visconti e Secondotto del Monferrato

Nell’estate dell’anno 1372, Asti fu stretta d’assedio da un forte contingente di milizie guidate da Ambrogio e Gian Galeazzo Visconti, nel quale militavano i più famosi condottieri italiani dell’epoca, quali Francesco d’Este, Jacopo Dal Verme, Ruggero Cane, Ugolino di Saluzzo e l’inglese John Hawkwood, meglio conosciuto come Giovanni Acuto. La città era difesa da Ottone di Brunswich, tutore del Marchese Secondotto del Monferrato, che disponeva di un numero limitato di uomini, ma in suo soccorso di lì a poco sarebbero giunti gli alleati. Soprattutto Amedeo VI di Savoia detto il “Conte Verde”: questi febbrilmente si diede a preparare il necessario per entrare in guerra, disponendo in vari luoghi dell’Astigiana convenienti opere di fortificazione, sollecitando il raduno degli armati e l’invio di viveri nella città, che il nemico andava cingendo d’assedio. Brunswich riuscì a rompere l’accerchiamento e combattendo con successo sulle sponde del torrente Versa, inflisse dolorose perdite all’esercito visconteo, che fu costretto a ripiegare e concludere la fase offensiva..Il corteo del Borgo Don Bosco mette in scena la sottoscrizione del trattato di pace, cui prendono parte i comandanti dei due opposti eserciti, il notaio e i famosi condottieri; sono, inoltre, rappresentati i festeggiamenti che nobili patrizi e popolani organizzarono per celebrare la riconquistata tranquillità.