giovedì 27 febbraio 2014

Riparte il Superprestige, Giannini: "Sogno altri tornei sportivi"


Ricomincia, con i primi di marzo, la stagione del Superprestige: un "asset" di manifestazioni sportive a "respiro paliofilo", come ci tiene a dire l'organizzatore e "patron" della manifestazione, Beppe Giannini.

Un avvio, a dire la verità, quest'anno un po' sottotono, con sole quattro squadre (Don Bosco, San Marzanotto, San Martino San Rocco e Torretta) a disputarsi il torneo di bocce. A dispetto di questo numero esiguo di comitati, sono già 18 invece quelli che si affronteranno nel torneo di bowling.
"E' un problema che si presenta - racconta Giannini - quando si vuole andare troppo in là con le regolamentazioni: purtroppo i Comitati Palio troppo spesso tendono a volere una regolamentazione eccessiva, e questo tante volte scoraggia molti".
Un "taglio" anche alla burocrazia del Superprestige, ma ogni anno si ripetono uguali le polemiche, come nel caso del torneo di calcio a 5. forse quello più seguito: "Quest'anno, infatti, faremo una stretta sui tesseramenti: la decisione sarà presa dai responsabili dei vari comitati, in ogni caso la nostra idea è quella di non vedere più squadre, come negli scorsi anni, passare in "toto" da un comitato a un altro".
Il Superprestige è ormai una tradizione, come definiresti l'edizione 2014: "Direi senza dubbio il segno della continuità: manifestazione vincente non si cambia. Tutte le gare dell'anno scorso sono state confermate negli stessi periodi. Il Superprestige vuole così riconfermarsi come una tradizione solida per tutto il mondo del Palio. Anche se questo non vuol dire cambiare: certe discipline, che negli anni possono avere poco appeal, possono essere sostituite da altre, che invece possono diventare più popolari." Un'idea? "Mi piacerebbe organizzare qualcosa legato al nuoto.. chissà col tempo e con la collaborazione dei comitati, che questo mio sogno non si possa realizzare".