venerdì 7 febbraio 2014

Bucefalo è di nuovo biancoverde, Bruzzone: "Saprà farsi valere al canapo"


Bucefalo è di nuovo bianco verde: anche se la notizia era ormai scontata da quasi un mese, arriva anche la conferma da parte del rione per bocca del rettore Daniele Bruzzone.

"Avere di nuovo Maurizio con noi - questo il suo commento - è un cerchio che si chiude: dopo la sua gran corsa  del 2012, che ci ha riportato il Palio dopo tantissimi anni di digiuno, dopo lo scorso anno, in cui abbiamo consensualmente interrotto il rapporto, ora per tutto il nostro popolo si può idealmente tornare a festeggiare insieme, un festeggiamento, a dire la  verità, che non si è mai del tutto interrotto".
Bucefalo tornerà sicuramente in maniera diversa rispetto al 2012: molti all'epoca ironizzarono sulla scelta della "Burgà d'ji lader" di prendere un fantini alla soglia della pensione per rappresentare il Rione: decisione che rimpiansero dopo la terza domenica di settembre. "Bucefalo ha ancora molto da dare al Palio: la sua dimostrazione è quella che è il fantino più vittorioso di piazza Alfieri - commenta Bruzzone- sicuramente sarà uno dei suoi ultimi palii della carriera ma è proprio per questo che è ancora deciso a lasciare un segno".
Si parla molto di una maggiore regolamentazione della mossa: questo potrebbe portare a uno svantaggio per Bucefalo, che è noto per le sue doti di partitore. "Io credo - risponde Bruzzone - che la maggior dote di Bucefalo sia la sua possibilità di dare il meglio con i cavalli: ha vinto palii con alcuni purosangue, infatti, che altri non sarebbero mai riusciti a montare. Poi, certamente, è un fantino che sa cogliere le opportunità all'interno del canapo, ma in maniera consapevole e professionale: non è certo tra chi forza la mossa in maniera inutile ed inopportuna: anzi, tra i fantini è quello che con maggiore esperienza sa intuire i tempi giusti di sganciamento andando a salvaguardare sé stesso e il cavallo".