“Non sarà stravolto lo storico mondo del Palio, ma di certo vogliamo dare un imprinting diverso”. Con queste dichiarazioni il presidente dell’Ente Palio di Ferrara, Alessandro Fortini, ha fatto il punto della situazione sulla nuova gestione della macchina del Palio fino al 2016.
Occasione importante per la città di Ferrara che dà lustro al passato, ma che rappresenta una occasione di crescita e indotto economico dal punto di vista turistico ed economico nel senso più ampio del termine; quello delle rievocazioni storiche in Italia è infatti di un giro di affari da 200 milioni di euro, che fanno fruttare un investimento di 50 milioni di euro e che impegna quasi 100.000 persone.
Questo è bastato alla nuova “gestione Fortini” per gettare le basi, e non solo quelle, nella creazione di una nuova idea di Palio, più proiettato verso una comunicazione dell’evento a 360° e un approccio turistico più in linea con le iniziative del territorio.
“Il Palio di Ferrara con il suo indotto potenziale di 2,5 milioni di euro – ha spiegato Alessandro Fortini – e con i problemi annessi e connessi alla sua natura di manifestazione culturale e turistica, rappresenta uno dei motori fondamentali di sviluppo della nostra città di cui non si può tenere poco conto. Perché il Palio diventi una realtà economica importante per la città stiamo stringendo rapporti di partnership con diversi soggetti, con i quali vogliamo intavolare un discorso ampio, che non si fermi ad una sponsorizzazione puntuale solo per il 2014, ma che accompagni le attività del Palio durante tutto l’anno”.
“Restano come da tradizione – ha aggiunto l’assessore al Palio Aldo Modonesi – i primi tre fine settimana di maggio, mentre slitteranno al primo di giugno le gare di Piazza Ariostea, per non sovrapporle alle elezioni e per garantire la pubblica sicurezza”.
Ridefinizione dell’’Organigramma dell’Ente Palio, prima di tutto. Sono stati infatti affidati nuovi incarichi e ricostruito il Consiglio di Presidenza, un organo di visione esterna al mondo Palio, costituito da istituzioni e privati, stakeholder della città alle quali è stato chiesto di occuparsi al meglio di quello in cui sono punti di riferimento a Ferrara, e non solo. Ne fanno parte, oltre al presidente dell’Ente Palio Alessandro Fortini, Romano Marzola (vice presidente dell’ente), Walter Celso Brina (presidente del Comitato Organizzatore), Massimo Maisto (assessore alla Cultura), Pier Carlo Baglioni, Matteo Musacci, Andrea Benini (Legacoop Ferrara), Riccardo Cavicchi (Consorzio Visit Ferrara), Raffaele Maragno (Dinamica Media), Giambaldo Perugini, Nicola Zanardi (Ferrara Fiere). Ad Angela Ghinato è stato affidato l’incarico di Direttore Generale dell’Ente, una figura che si occuperà di coordinare le attività dell’Ente, garantendo l’attendibilità storica e la rispondenza dei contenuti proposti dalle manifestazioni, dalle pubblicazioni e dalle iniziative che l’Ente e le Contrade promuoveranno. Si è poi puntato sul coinvolgimento diretto delle istituzioni: l’assessore al Palio, Aldo Modonesi, è entrato a far parte del Comitato Esecutivo, l’assessore al turismo e cultura Massimo Maisto nel Consiglio di Presidenza, l’assessore al bilancio Luigi Marattin alla verifica dei conti.
Fondamentale anche il coinvolgimento di stakeholder e partner economici, nella fattispecie professionisti di Ferrara ed esterni, poiché determinante sarà la componente privata. E’ stato stilato e approvato un piano finanziario in modo da riuscire a portare a pareggio di bilancio e completo risanamento i conti dell’Ente in 5 anni (nessuna trasparenza sulle cifre, trattandosi di un’entità privata, pur finanziata parzialmente dal pubblico, ma si vocifera di diverse decine di migliaia di euro di disavanzo).
Sul fronte della comunicazione a Dinamica Media è stato affidato il compito di lavorare sul nuovo portale del Palio di Ferrara, e di creare una Applicazione per smartphone specifica a servizio dei turisti, mentre il consorzio Visit Ferrara curerà lo sviluppo e la promozione esclusiva degli eventi del Palio, anche attraverso la creazione di pacchetti su misura per i turisti; sono stati coinvolti professionisti perché sia costante ed approfondita la presenza del Palio su tutti i mezzi di informazione.
Altra novità rilevante sarà la nuova sede dell’Ente Palio presso la Torre dell’Orologio che, dopo la messa in sicurezza dal post-terremoto, si convertirà ad edificio innovativo ospitando un museo tecnologico sul Palio, una biblioteca, e metterà a disposizione della città spazi per incontri, mostre e convegni. Sottoscritto inoltre un accordo con la Fiera di Ferrara per supportare le Contrade, che metterà a disposizione di tutti gli sbandieratori uno dei padiglioni della struttura, oltre ad ospitare manifestazioni sportive in linea con le discipline.
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