Inizierà ufficialmente il 3 maggio prossimo l'edizione 2014 del Palio di Ferrara, che però ha già spostato al 1° giugno la disputa delle gare di piazza Ariostea per evitare la concomitanza con le elezioni.
"Non si tratta di uno sgarro alla tradizione - afferma il presidente dell'Ente Palio Alessandro Fortini - ma di un'esigenza logica, concordata anche con la Prefettura, per garantire la sicurezza della manifestazione". Altra esigenza logica, quella di fare i conti con la crisi economica che penalizza anche il budget del Palio, che grava in gran parte sugli oltre 100mila euro assicurati annualmente dal Comune; per questo motivo alle Contrade è stato chiesto di versare un contributo "straordinario'" per le spese di svolgimento delle iniziative. Dalle gare degli sbandieratori (i giochi assoluti si terranno tra il 9 e l'11 maggio) al Giuramento sino alle corse di piazza Ariostea.
Infine uno sguardo alla promozione turistica: anche il Palio, conclude il presidente, "guarda all'Expo 2015: in quella che sarà la principale vetrina nazionale ed internazionale, crediamo di avere le carte in regola per fare la nostra parte".
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