giovedì 20 febbraio 2014

Martedì la prima riunione della commissione sul regolamento del Palio. Pasta: "Un'annata di riforme"


Si è svolta martedì sera la prima riunione della commissione deputata alla revisione del regolamento del Palio. La decisione, infatti, era già stata presa dal precedente presidente del Collegio dei Rettori, Massimo Bonino, in seguito all'incidente del Palio 2013.
"Una mossa più veloce di quella di dieci anni fa - era stato questo in sintesi il suo discorso al Consiglio del Palio - ci impone scelte diverse da operare durante le fasi della mossa".
Parole, quelle di Bonino, che hanno avuto un ideale eco sulle pagine del Canapo poco tempo fa, quando anche il mossiere del Palio di Asti, Renato Bircolotti, parlava delle "oggettive difficoltà di un Palio, come quello di Asti, che per le caratteristiche del tracciato e la presenza di tre batterie e una finale, vede giocarsi la corsa praticamente alla partenza".
Quali e quanti saranno i rimedi che la commissione deciderà di mettere in atto, questo è ancora troppo presto per saperlo. Quella di martedì scorso è stata una riunione preliminare che però in ogni caso ha già portato, come hanno confermato diversi partecipanti, a un clima sereno e costruttivo.
Anche l'Assessore al Palio Alberto Pasta, come ha già fatto giorni fa, vede positivamente il clima di questi giorni, parlando di un'annata di riforme. In effetti sono tante le ipotesi sul tavolo del vertice organizzativo del Palio di Asti, partendo dall'istituzione del Consorzio di Tutela del Palio di Asti,  che secondo i piani dell'Assessorato dovrebbe arrivare nell'aula del Consiglio del Palio questa primavera per essere discusso, a una riforma, diciamo così., "costituzionale" del Palio che preveda la nomina da parte dell'amministrazione di Capitano del Palio e mossiere.
Non solo di cavalli e canapo, insomma si parlerà quest'anno. Che i venti riformatori che sembrano soffiare potenti a livello nazionale arriveranno anche nel mondo del Palio?