giovedì 14 novembre 2013

Bertolino: da consigliere delegato a rettore e il ritorno all'eterna battaglia di "Maurizio contro Maurizio"


Torna alla guida del Rione San Secondo Maurizio Bertolino, da sempre figura storica del Rione del Santo. Maurizio Bertolino torna a ricoprire la carica di rettore dopo aver svolto l'incarico di consigliere delegato al Palio fino al 2011: nella sua esperienza, quindi coesiste una inedita visione del Palio, come borghigiano e come amministratore. E poi... e poi c'è quell'antagonismo con la controparte del borgo fluviale che ormai è diventata una coppia di nemici storica del mondo del Palio, un po' come Batman e Jocker, Sherlock Holmes e il professor Moriarty, oppure, come preferiscono definirsi, D'Artagnan e il cardinale Richelieu.

Bertolino, arrivi alla guida del comitato palio bianco e rosso dopo un anno, quello di Marchisio, che bi ha portato il secondo posto e una indubbia vittoria sui rivali di Tanaro.

Innanzitutto non era nei miei pensieri fare il rettore quest'anno: ho risposto a una chiamata del Comitato, dando la mia disponibilità e ora cercherò di fare al meglio delle mie possibilità. Sicuramente è una bella responsabilità, dopo un anno andato bene sotto tutti i punti di vista, sia da quello della corsa che quello agonistico,  e avendo annullato i nostri "amici" di Tanaro. Mi prendo questo impegno nella linea di continuità con i rettorati di  Marchisio e di Zappa, anni in cui il comitato è cresciuto alla grande. E come sempre cercheremo di vincere.

Come è cambiato San Secondo dal tuo ultimo anno di rettorato?

Tantissimo. Per me è come se fosse la prima volta, perché ora ci sono tantissime persone in prima linea, che una volta non c'erano, e tanti che una volta erano giovani che ora siedono nel gruppo dei dirigenti. Abbiamo la grossa fortuna di avere una larga fetta di giovani, che però devono essere anche un po' gestiti e correttamente indirizzati all'interno del Comitato.

Qual'è il tuo pensiero sui giovani nel Palio?

Sicuramente i giovani sono fondamentali, altrimenti il Palio va a morire. Certo, a volte la convivenza è difficile, però per me un comitato che funziona correttamente, e questo l'ho già detto in assembela, è che ci vuole una dirigenza di esperienza e l'esecutivo affidato ai giovani, dove loro devono ascoltare noi e noi imparare da loro. Poi  sta a noi riconoscere e captare le persone più capaci per farle diventare un giorno dirigenti del rione del Santo.

Parliamo della tua esperienza da consigliere delegato al Palio. Ti servirà questa esperienza nel tuo nuovo ruolo da rettore? E cosa porterai quando siederai nel Collegio dei Rettori , che sempre più ha un ruolo preminente nell'organizzazione del Palio?

Sono contentissimo del mio ruolo da consigliere, e sono convinto che se tutti i rettori potessero fare una esperienza simile alla mia, il Palio cambierebbe in meglio. In tre anni ho avuto a che fare con la macchina organizzativa del Palio che è di una complessità enorme: in questo tempo  ho imparato davvero molto e ho capito quanto si impegni l'Amministrazione nella gestione della Festa. Credo che la mia esperienza sarà importante anche nel contributo che potrò dare all'interno del Collegio dei Rettori, come figura di trait d'union tra i due mondi.


Uno stralcio del Canapo 2011, con le feroci polemiche Rasero -Bertolino sulla scelta di Corbelli a mossiere del Palio
Pare quasi un discorso di candidatura alla presidenza del CdR (Massimo Bonino, l'attuale presidente, ha già espresso l'intenzione di non ricandidarsi ndr).

Hai fatto bene a farmi questa domanda. Dico già da subito che non posso ricoprire questa carica per motivi di impegni lavorativi e personali. Già non avrei fatto il rettore, non avrei tempo per altri impegni.

Una domanda che si fa a tutti i rettori di Tanaro e San Secondo. Falco o colomba?

Io di carattere un vero falco non posso esserlo. Mi piacerebbe essere una via di mezzo, ma sicuramente non mi tirerò indietro quando ci sarà da colpire a fondo.

Quest'anno troverai uno dei tuoi grandi antagonisti storici, Maurizio Rasero, che si è esplicitata dalle partite a scacchi a vere e proprie battaglie in Consiglio del Palio. Sei pronto per un nuovo capitolo di questa battaglia?

Da una parte mi sarebbe spiaciuto non essere rettore contro di lui, quando ho saputo della sua riconferma. Destino ha voluto che ci siamo rincontrati quest'anno dopo tante battaglie tra noi due. Io e lui siamo "amici - nemici": dopo esserci affrontati come rettori e come rettore - consigliere in Consigli del Palio che non dimenticherò mai. Immagino che potremo far divertire tanto.

Ultima cosa: come rispondi a chi ha detto di aver preso le misure in piazza del Santo per il palatenda per la Festa della Vittoria del Palio 2014?

Rispondo che siamo contentissimi: gli chiederemo il plateatico e sarà per noi una ottima occasione per fare cassa.