giovedì 14 novembre 2013

Arnone: "Per me una emozione grandissima, grazia a Ciccio che mi ha insegnato tutto"


Contattato telefonicamente ieri sera, il nuovo rettore della Cattedrale, Flavio Arnone, è emozionatissimo. "La mia giornata è iniziata ieri sera subito dopo l'esito delle votazioni - ci comunica - e non è ancora finita. Oggi (ieri ndr) ho avuto il telefono che è squillato tutto il tempo e non ci credo ancora in questo incarico.

Flavio, tu sei entrato in Cattedrale da sbandieratore e pian piano hai fatto tutti i gradini del vertice paliesco.

Sì, io sono entrato a 14 anni nel Comitato e ho svolto diversi incarichi: devo dire che all'interno del rione ho trovato davvero una grande famiglia. Forse se non avessi incontrato Ciccio e tanti amici in bianco azzurro, sarei diventato come tanti giovani senza arte nè parte. Invece ho trovato amici veri, e valori sani. Con gli anni sono riuscito anche a coinvolgere tanti miei familiari nel rione: mio padre, che ha fatto per tanti anni il vessillifero, e ora mia moglie.

Cosa ha rappresentato Ciccio per te?

Tanto, quasi tutto. E' stata una guida solida e capace per tanti anni e mi ha insegnato tutto quello che so del Palio. Lo ringrazio di aver creduto in me ed è solo grazie lui che ora ricopro questo incarico.

Come ti muoverai per i giovani?

Continuerò la politica di forte coinvolgimento nei confronti dei giovani fatta da Ciccio in questi anni. Manterremo tutte le nostre manifestazioni, incluso il Gustadom, e stiamo lavorando per attuarne una nuova.

Un'ultima domanda sulla corsa. Da guida della Commissione Cavallo del Rione hai visto passare allla Cattedrale tutti i fantini più rappresentativi degli ultimi dieci anni.  

Penso che se ci fosse una persona che meritava di vincere il Palio, quello era Ciccio. Per come si è speso e per come ci ha creduto in questi anni. Io posso dire che continueremo a crederci e a volerlo vincere ad ogni costo anche negli anni futuri.