sabato 15 giugno 2019

Prove d'addestramento - Brillano Chiavassa, Mulas, Piras, Fenu, Pes e Caria


Ha avuto ufficialmente inizio ieri il percorso di avvicinamento al Palio di Asti del prossimo 1 settembre. La fine dell'inverno paliesco astigiano è stato decretato dalle prime Prove d'addestramento allo stadio che, nella serata di ieri, hanno divertito il pubblico presente sugli spalti e fornito diverse buone indicazioni agli addetti ai lavori.

Le sei batterie previste hanno visto brillare in particolar modo i fantini di Baldichieri (Chiavassa ha chiuso la serata con una vittoria con Le Kabyl e due secondi posti con Unico dei Aighenta e Farfadet du Pecos), Torretta (Mulas primo nella seconda prova con Tiepolo), San Damiano (Piras primo con Zeniossu e terzo con Zeta Penny), Cattedrale (Pes primo con Vanadio da Clodia e secondo con Ribelle da Clodia) e San Martino San Rocco (Caria primo nell'ultima prova con Stallinek). A brillare è anche Fenu, senza ingaggio ad Asti, ma primo nella quarta prova della serata con Ultimo Baio.

Spunti interessanti li hanno mostrati anche Bruschelli (per il fantino di Santa Maria Nuova un terzo posto con Voulture), Zedde (San Lazzaro annota i terzi posti di Sharm d'Oc, Zodiaca e Don Marotas), Don Bosco (Atzeni secondo con Umatilla), Tanaro (Gessa chiude secondo con Socrates de Bonorva, dopo la delusione della prima prova con Calliope da Clodia lasciata al canapo) e San Paolo (Arri secondo con Briccona da Clodia).

Di seguito il resoconto delle sei prove. Mossiere della riunione era Davide Busatti.

Sulla pagina Facebook "Brontolo dice la sua" è possibile visionare i video delle sei prove.

I PROVA
RIBELLE DA CLODIA (Dino Pes)
CALLIOPE DA CLODIA (Sandro Gessa)
LE KABYL (Mattia Chiavassa)
SINTENZIA DI GALLURA (Jacopo Pacini)
VOLTURE (Luigi Bruschelli)
URON (Giuseppe Zedde)

Molta confusione tra i canapi, con Gessa che fatica a trovare la posizione ed il Mossiere che invalida due partenze. La terza viene ritenuta valida nonostante proprio Gessa resti fermo, e vede scattare in testa Chiavassa. Alle spalle del fantino di Baldichieri, sempre in testa ed in controllo, è grande battaglia per la seconda posizione con Bruschelli che riesce a mettersi all’inseguimento del primo posto. Pes, sempre costretto alle traiettorie esterne, non demorde e proprio sul rettilineo finale strappa la seconda posizione. Chiavassa taglia per primo il traguardo, precedendo nell’ordine Pes, Bruschelli, Zedde, Pacini e Gessa.

Ordine d'arrivo: 1° Mattia Chiavassa su Le Kabyl, 2° Dino Pes su Ribelle da Clodia; 3° Luigi Bruschelli su Voulture

II PROVA
TIEPOLO (Silvano Mulas) 
CASSANDRA DA CLODIA (Nicolò Chiara)
FARFADET DU PECOS (Mattia Chiavassa)
SHARM D’OC (Giuseppe Zedde)
ZICULITTH (Alessandro Cersosimo)
SEMPRE IN PIEDI (Luigi Bruschelli)

Mostra subito parecchie difficoltà ad avvicinarsi al canapo Chiara. Dopo due partenze false, al terzo tentativo di allineamento il cavallo disarciona il fantino che, dopo un consulto con la commissione veterinaria, si ritira. A quel punto la mossa è rapida, con un grande scatto di Bruschelli, abile a prendere la testa della corsa. Al termine del primo giro ad attaccarlo e a superarlo è Chiavassa che però a sua volta subisce poco dopo il sorpasso di Mulas. Il fantino della Torretta una volta preso il comando allunga, mentre dietro di lui Zedde supera Chiavassa, chiudendo secondo. Più staccati arrivano Cersosimo e Bruschelli. 

Ordine d'arrivo: 1° Silvano Mulas su Tiepolo; 2° Mattia Chiavassa su Farfadet du Pecos; 3° Giuseppe Zedde su Sharm d'Oc

III PROVA 
UIRED (Carlo Sanna)
AMBRA DA CLODIA (Antonio Siri)
ZENIOSSU (Stefano Piras)
UMATILLA (Giovanni Atzeni)
DAFNE DA CLODIA (Jacopo Pacini)
TINTORETTO (Simone Fenu)
ZODIACA (Giuseppe Zedde)

In questa batteria a mostrare qualche difficoltà di allineamento è Dafne da Clodia. Dopo due partenze false, al terzo tentativo di allineamento anche il cavallo montato da Pacini trova la posizione, permettendo così l’inizio della batteria. All’abbassamento del canapo scattano appaiati Atzeni e Sanna, con quest’ultimo che prende la testa. Sul rettilineo finale del primo giro è ottima la progressione di Piras che prima sale al secondo posto e poi prende la testa. Sanna subisce il sorpasso anche di Atzeni e cala progressivamente il suo ritmo, mentre al terzo posto risale Zedde. Le prime tre posizioni restano invariate sino al traguardo, dove Piras, Atzeni e Zedde precedono nell’ordine Siri, Fenu, Pacini e Sanna.

Ordine d'arrivo: 1° Stefano Piras su Zeniossu; 2° Giovanni Atzeni su Umatilla; 3° Giuseppe Zedde su Zodiaca

IV PROVA
TRESOR DE BERSAC (Martin Ballesteros)
ZETA PENNY (Stefano Piras)
ZARINO (Giacomo Lo Manto)
ULTIMO BAIO (Simone Fenu)
RASTA DI MONTALBO (Donato Calvaccio)
UNICO DE AIGHENTA (Mattia Chiavassa)

Ancora mossa difficile, con una partenza falsa a precedere quella valida che vede partire in testa Fenu e Chiavassa. I due, con Fenu in prima posizione, dettano il ritmo senza mai essere avvicinati dagli inseguitori. Alle loro spalle Lo Manto resta al terzo posto per un giro, prima di doversi arrendere alla buona risalita di Piras che rimonta dall'ultima posizione e chiude terzo, precedendo Ballesteros, Lo Manto e Calvaccio.

Ordine d'arrivo: 1° Simone Fenu su Ultimo Baio; 2° Mattia Chiavassa su Unico de Aighenta; 3° Stefano Piras su Zeta Penny

V PROVA
SOCRATES DE BONORVA (Sandro Gessa)
VITTORINO (Stefano Piras)
ZOAN DE BONORVA (Nino Manca)
ZENIOS (Martin Ballesteros)
URBANIA (Simone Fenu) 
VANADIO DA CLODIA (Dino Pes)

Questa volta mossa rapida, senza false partenze. Ottima la partenza di Pes che prende la testa, precedendo Piras e Ballesteros che battagliano nel primo giro per la seconda posizione.  Durante la seconda tornata inizia la rimonta di Gessa che prima risale sino al secondo posto e poi, negli ultimi metri, tenta invano di attaccare anche Pes. La terza posizione è appannaggio di Manca che nel giro finale rimonta bene dalle retrovie e sopravanza Piras. Più lontani arrivano Fenu e Ballesteros.

Ordine d'arrivo: 1° Dino Pes su Vanadio da Clodia; 2° Sandro Gessa su Socrates de Bonorva; 3° Nino Manca su Zoan de Bonorva

VI PROVA
STALLINEK (Francesco Caria)
LA VIA DA CLODIA (Alessandro Chiti)
DON MAROTAS (Giuseppe Zedde)
SALGEMMA DA CLODIA (Antonio Siri)
COFFETIME DE PONTADOUR (Mattia Chiavassa)
BRICCONA DA CLODIA (Federico Arri)

Nuovamente mossa rapida, che vede lo scatto in testa di Caria, seguito da Zedde e Arri. Proprio Arri, nonostante la traiettoria più esterna, in uscita dalla prima curva riesce a salire al secondo posto, portandosi all’inseguimento di Caria. Il copione resta lo stesso per tutti e tre i giri, con il fantino di San Martino San Rocco che respinge tutti gli attacchi di Arri, difendendo la prima posizione sino all’arrivo. Alle loro spalle arriva Zedde, mentre più attardati chiudono la prova Chiti, Siri e Chiavassa.

Ordine d'arrivo: 1° Francesco Caria su Stallinek; 2° Federico Arri su Briccona da Clodia; 3° Giuseppe Zedde su Don Marotas