Non è stato un Palio particolarmente ricco di emozioni (a parte quelle dei Sanpaolini), che potremmo dire che è iniziato esattamente dove è finito lo scorso anno. Ecco qualche voto alle prestazioni più significative.
BIGHINO 10: Non giriamoci attorno. Il Palio era scritto per lui, parole e musica, e lui ha interpretato lo spartito senza sbavature. Impeccabile
GINGILLO 6: L'altro contendente. Parte bene in partenza ma il suo Palio finisce alla prima curva girando largo. Ha fatto il possibile
PAMPERO 8: L'ago della bilancia alla mossa, e finisce pure secondo. Per lui sarà sicuramente un buon inverno nella Pampa.
TITTIA 6: Fa il suo Palio, ma non è mai davvero pericoloso. Buon piazzamento comunque
VOGLIA 7: Un punto in più della sufficienza perché è riuscito ad arrivare in finale, e a tirare fuori il coniglio dal cilindro con un cavallo che creava parecchi problemi al canapo. Ora aspetteremo le scelte della Cattedrale.
GESSINO: 8 per la batteria, 5 per la finale, finita dopo pochi metri. L'accoppiata più enigmatica del Palio ha dimostrato sprazzi di genialità. Chissà cosa succederà il prossimo anno sulle rive del fiume.
VELLUTO sv: Buon controllo in batteria, ma in finale il cavallo non c'è.
VELENO 6: Già l'accesso alla finale è un successo, poi si limita all'ordinaria amministrazione
AMSICORA 6: Stesso discorso come per Canelli, il Palio 2015 aveva altri comprimari