lunedì 21 settembre 2015

Bircolotti: "Lascio senza rimpianti, grazie ai fantini"



"Un grande grazie ad Asti e ai fantini, che con il loro lavoro hanno permesso che facessi al meglio anche il mio" con queste parole Renato Bircolotti, mossiere del Palio, si congeda (temporaneamente) dal Palio di Asti.

"Io li chiamo i miei "ragazzi" - continua - e anche se questo non è ortodosso dal punto di vista paliesco, continui a chiamarli così perché ci sono nato e cresciuto insieme. Se le cose vanno bene alla mossa, non è solo merito del mossiere o dei fantini, ma di entrambi. E' una alchimia e un lavoro di squadra  che fa sì che tutto vada per il meglio, come nel caso di ieri".
E' stato un Palio molto buono, secondo le analisi di Bircolotti: "Non ho fatto uso dei richiami, mi è sembrato che tutti fossero collaborativi. La partenza della finale, dopo 11 minuti di mossa, mi è parsa veramente ben riuscita. Ma come dico, questo credo sia merito anche di chi a cavallo ci sta".
Ora si profila una pausa: "Voglio sospendere qualche anno, almeno con i Palii con i quali ho lavorato ormai da decenni. Non escludo di tenere il piede allenato in qualche altro Palio, poi... mai dire mai".
Renato verrà ad Asti da spettatore il prossimo anno? "Chi lo sa? Io ho un po' di agitazione a vedere le mosse dall'esterno, sarà che mi immedesimo troppo. Ma se mi invitano, ad Asti ci tornerò volentieri".