giovedì 24 settembre 2015

La delusione dei grandi sconfitti: "Ha vinto il cavallo più forte"


Erano gli altri grandi protagonisti insieme a San Paolo: ma si sa, il Palio è una Festa bellissima e crudele, e non c'è spazio per comprimari.
La gioia è per gli oro rossi, mentre per i ramarri di San Lazzaro rimane la delusione di un Palio perso ma l'orgoglio di essersela giocata fino all'ultimo.
"Onore ai vincitori - afferma il rettore Carlo Biamino - che hanno fatto piazza pulita degli avversari. Obiettivamente Genarmoly è il purosangue più forte della provincia, e ha vinto qualsiasi Palio abbia disputato. Noi ovviamente ci abbiamo provato, si sapeva alla vigilia che le possibilità erano tra noi e loro e abbiamo cercato di fare di tutto per rovinare la festa di San Paolo. Non ci siamo riusciti e allora facciamo i complimenti".
Un Palio, quello del 2015, che si è deciso alla prima curva. "Gingillo è uscito bene dal canapo - continua - infatti nel filmato lo si vede in testa. Però Giuseppe sapeva benissimo che se voleva qualche possibilità di vittoria, non bastava una incollatura da San Paolo. Per questo è entrato fortissimo in curva, andando largo, e Pusceddu è stati bravo ad infilare dall'interno. La corsa è finita lì, Bighino si è limitato a controllare e tutti sapevamo che quel cavallo davanti era impossibile da superare".