giovedì 23 aprile 2015

I rettori: "Non sappiamo da chi difenderci". Proposta di Bonino: "Incominciamo a pensare ai mezzosangue"


Coda velenosa martedì scorso in Consiglio del Palio, dopo che il presidente del Collegio dei Rettori, Marco Gonella, ha chiesto delucidazioni sulle squalifiche arrivate ai cavalli purosangue che hanno  partecipato alla corsa dello scorso anno.

"Pare che ci sia un attacco coordinato al nostro Palio - ha affermato il rettore di San Secondo Maurizio Bertolino - in effetti da qualche anno a questa parte non ce ne viene passata neanche una. Tra l'altro non ci sono notizie in seguito ai controlli effettuati lo scorso sabato del Palio: chiedo ufficialmente al sindaco che vengano chiesti lumi in seguito a questa indagine, anche perché se non ci sono risultanze è giusto comunicarlo"
"Non sappiamo cosa aspettarci e da chi difenderci- afferma Silvano Ghia, rettore di San Paolo - è ovvio che c'è un attacco in questi anni alla nostra Festa, ma vorremmo sapere da parte di chi".
Una proposta innovativa arriva da Massimo Bonino, rettore di Baldichieri "Propongo che si incominci a pensare seriamente all'utilizzo dei mezzosangue. Presto credo che non potremo farne a meno, non solo per questioni di disponibilità di soggetti, ma anche per questioni di compatibilità con le gare negli ippodromi dell'Unire".
"Dobbiamo tenere la guardia alta - così commenta il sindaco Fabrizio Brignolo - qualcuno vuole colpire noi attraverso il Palio, e questo è una cosa che Asti non può permettere che avvenga"