La nuova veste grafica è frutto dello scrupoloso ed accurato studio del Dott. Gianluigi Bera, storico del Palio, e delle nostre indicazioni.
"Abbiamo fin da subito detto al Dott. Bera che non potevamo infatti prescindere dai due leoni rampanti che sono ormai il nostro simbolo e che ci rappresentano in tutto il mondo del palio insieme al motto "Hic sunt leones": da un punto di vista araldico è quindi stata aggiunta una quercia, simbolo del bosco e simbolo della famiglia Bosco - afferma il rettore Marco Scassa . la scelta di rivedere il nostro stemma era nell'aria da tempo e si è pensato di presentarlo ufficialmente poco prima della Stima e del Giuramento dei Rettori ma, soprattutto, per poterlo vedere rappresentato nel museo del Palio.
Abbiamo fatto questa scelta perché crediamo che la ricerca storica debba e possa contribuire a migliorare sempre di più l'immagine del nostro borgo e di tutto il palio in generale e devo dire che l'impegno che stiamo mettendo quotidianamente a 360 gradi, a partire appunto dall'immagine che vogliamo dare del comitato, dalla preparazione alla corsa e fino alla crescita del gruppo sbandieratori e musici, sta iniziando a portare i suoi frutti.
Personalmente mi ero innamorato fin da subito di questa nuova rappresentazione grafica del nostro stemma ma insieme al comitato avevo pensato di voler chiedere a tutti i borghigiani ed in particolare ai nostri ragazzi il loro parere prima di presentarlo pubblicamente e devo dire che le risposte sono state tutte assolutamente favorevoli. Ora il sogno è quello di vederlo trionfare a settembre"
