Sembrava cosa fatta, e invece l'attesa del Borgo San Pietro per una nuova sede prosegue. La querelle è iniziata già lo scorso anno, con l'attuale sistemazione dei rosso verdi presso i locali dell'oratorio, che presto dovranno liberare per un cambiamento di destinazione d'uso deciso dalla parrocchia.
Lo scorso anno la soluzione sembrava orientata verso il battistero di San Pietro, poi dato in gestione all'Associazione Carabinieri in congedo. Dopo un anno di trattative, sembrava che il borgo templare potesse trovare casa in via Pacinotti, poco distante dalla sede precedente, all'interno di un capannone utilizzato dall'Ana come magazzino. Fino a un mese fa sembrava cosa fatta, ma alla fine l'atteso trasloco non è arrivato.
"Sono sopraggiunte diverse difficoltà con gli attuali occupanti - racconta la rettrice Loredana Beltrame - ed ora l'attesa si prolunga di nuovo". E' anche giunta una lettera al Canapo, il mese scorso che pare abbia sortito gli effetti sperati: "Sì, sia assessore che sindaco hanno preso in mano la sitauzione, siamo stati ricevuti da Brignolo in municipio- continua - assieme a lui abbiamo vagliato una serie di altre ipotesi e soluzioni all'interno del nostro borgo. Una cosa però è certa: i tempi non saranno immediati".
Se la decisione infatti dovesse giungere entro la tarda primavera, il Palio ormai imminente costringerebbe i sanpietrini a rinviare il trasloco alla fine del 2014. E se nel frattempo dovesse sopraggiungere l'aut l'auta dalla parrocchia? "Di certo non ci stiamo a finire in mezzo a una strada - dice a muso duro la Beltrame - troveremo una soluzione di qualsiasi tipo: il nostro comitato ha un tesoro in costumi e materiale storico e questo patrimonio deve essere giustamente tutelato, con una soluzione temporanea, che potrebbe trovarsi anche fuori dal nostro borgo".
Per intanto, però il borgo San Pietro pensa anche a cose più spensierate: per il 2014 sono in programma diverse iniziative, tra cui la fiera del Borgo che verrà svolta a più stretto contatto con il comitato di quartiere dei commercianti. E anche per cavallo e fantino le idee sono abbastanza chiare, in attesa di notizie da parte dell'Amministrazione Comuale.