lunedì 30 dicembre 2013

Il Palio in pillole, 3

Ripercorriamo con una carrellata degli articoli del Canapo i principali fatti dell'anno Paliesco.



Martedì 6 luglio, Asp targato "Palio"
Una nuova idea per promozionare il Palio di Asti: un autobus dell'Asp. quest'estate, è stato rivestito di una gigantografia, che occupa il retro del veicolo, raffigurante il Palio di Asti.
Un mezzo di sicuro e indubbio effetto scenografico e grafico, per poratre il nome del Palio e della Fiera del Tartufo in giro per l'Italia



Martedì 30 luglio, l'Asti Calcio gioca anche con il Palio di Asti 
Anche la nuova maglia dell'Asti,  promoziona il Palio di Asti.
Sulla seconda maglia ufficiale, infatti, campeggerà un cavallo stilizzato, che rappresenterà la Festa astigiana. "Un passo importante - ha commentato Pierpaolo Gherlone, presidente dell' ACD Asti Calcio - e una nuova sinergia tra le grandi realtà del nostro territorio".



Giovedì 12 settembre, San Lazzaro 9!
Non c'è storia al Palio degli sbandieratori: il borgo San Lazzaro si impone di nuovo in tutte le categorie riportando a casa il Paliotto. Ottimo invece il piazzamento del borgo Torretta, arrivato al secondo posto





Domenica 15 settembre, la tristezza e l'orgoglio
Se ci sarà una data nera da scrivere nel libro del Palio, quella sarà il 15 settembre. Alla seconda partenza falsa della prima batteria succede l'impensabile, il cavallo di Mamuthones di Santa Maria Nuova muore al canapo. Il tempo di riprendersi e un diluvio si abbatte su piazza Alfieri. Sospensione. Per la prima volta nella storia il Palio si corre di lunedì. .



Lunedì 16 settembre: Il lunedì della Torretta
E' lunedì ed Palio: sembra quasi surreale ma è così. Si incomincia con una delle immagini più belle, tutti insieme, borghi e rioni e comuni, in  piazza San Secondo a cantare. Si finisce con la gioia incontenibile della Torretta, che dopo il 2004 bissa il successo di nuovo con Giuseppe Zedde, Gingillo. 



Sabato 28 settembre, il Giro della Vittoria 
La Torretta compie il suo Giro della Vittoria, rito che sancisce definitivamente la vittoria del Palio da parte del borgo bianco rosso e blù ma soprattutto il suo ideale dominio sulla città. La compagine della Torretta, guidata dal suo rettore Giovanni Spandonaro, composta da figuranti, sbandieratori, musici e molti borghigiani, è partita alle 16 dalla sede di corso Torino per arrivare, verso le 17, in piazza San Secondo, dove, dopo aver ricevuto i saluti di sindaco e Assessore, gli sbandieratori si sono esibiti in un breve esercizio.