martedì 18 aprile 2017

Lettera del Collegio dei Rettori al Sindaco

Continua il silenzio intorno alla questione purosangue o mezzosangue in vista del prossimo Palio. Se la risposta prevista entro la fine di marzo era stata rimandata ai giorni precedenti alla Pasqua, entrati nella seconda metà di aprile, e a cinque mesi dalla corsa, nessuna notizia certa è ancora arrivata e l'incertezza su quali saranno i cavalli che correranno in Piazza Alfieri il prossimo 17 settembre continua.
Il Collegio dei Rettori ha così deciso di prendere la parola e, rivolgendosi con una lettera al Sindaco Fabrizio Brignolo, ha chiesto di avere le risposte sperate ed attese nel minor tempo possibile, al fine di poter preparare la corsa nel migliore dei modi.

Questo il testo integrale della lettera:

"Il Collegio dei Rettori ritiene opportuno esprimere pubblicamente la propria posizione in merito alla possibilità di utilizzare i cavalli purosangue al Palio di Asti.

I Rettori, avendo dato ampio mandato all’Amministrazione comunale ed appoggiando il lavoro portato avanti dai vari soggetti tecnici che fino ad ora si sono occupati della questione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e con il Ministero della Salute, chiedono di poter avere risposte certe nel più breve tempo possibile.

Il lavoro quotidiano e l’impegno economico che ogni Comitato investe con l’obiettivo di arrivare preparato al meglio in vista dell’appuntamento di settembre non può essere sottovalutato e ogni giorno ulteriore di attesa non fa altro che comportare difficoltà nella preparazione della corsa. La tutela del benessere dei cavalli e pertanto la loro preparazione ed allenamento per il palio di Asti, anche attraverso le corse di addestramento già in programma nei prossimi mesi, sono una assoluta priorità di tutto il Collegio dei Rettori e di tutti gli appassionati di questa corsa.

I Rettori, pur consapevoli delle tempistiche ministeriali e della necessità di approfondire il progetto in maniera esaustiva, chiedono però al Sindaco ed a tutta l’Amministrazione di proseguire con la strada intrapresa nella massima celerità e con la profusione del massimo sforzo per tutelare, come detto, in primo luogo i cavalli, principali protagonisti della corsa, ma anche per difendere le nostre tradizioni che si basano da sempre sull’utilizzo dei cavalli purosangue.

Il Palio di Asti è da sempre in prima linea nella tutela del benessere dei cavalli e siamo certi che il progetto proposto in questi mesi porterà i risultati sperati."