lunedì 24 aprile 2017

Bandiere in Goal: mercoledì le due semifinali

Santa Maria Nuova, Don Bosco, Santa Caterina e Tanaro: come lo scorso anno,saranno ancora questi i quintetti che si contenderanno la quarta edizione di “Bandiere in Goal”, torneo che in questa settimana entrerà nel vivo prima con le semifinali in programma mercoledì e poi con le due finali, terzo posto e primo posto, che verranno disputate venerdì sera, sempre al campo sportivo “Antonio Cannella”, nel quartiere Torretta.

Rosazzurri e gialloblu, la scorsa settimana, hanno conquisto il pass per le semifinali nella serata di giovedì. I primi, opposti a San Martino San Rocco, esageravano nel margine, infierendo sui bianco verdi del rettore Bruzzone con un pesantissimo 21-1 .
Sei reti di Morini, cinque di Luca Campanale (ormai, possiamo dirlo, incontrastato leader dei cannonieri), poker di Abaci, tripletta per Michele Campanale, doppietta per Simone Leone e rete di Filippo. Ecco la grandinata che si è abbattuta sulla “burgà dij ladèr”, che riusciva a mettere a segno comunque il punto della bandiera con Fileppi. Grifoni che accedono per la quarta volta su quattro alle semifinali, a conferma di un impianto solidissimo. San Martino che esce con un passivo complessivo che sfiora le 60 reti , ma con un sincero applauso per la passione dimostrata.
Nella gara delle 22 confronto molto teso, a tratti spigoloso, certamente l’unico equilibrato di questi quarti, tra Torretta e Don Bosco, partita che si concludeva nei tempi regolamentari con un combattutissimo 4-4, con il finale thrilling di un tiro libero allo scadere non trasformato dalla squadra del Rettore Spandonaro. Biancorossoblu in gol con una doppietta di Cantarella e con le reti di Morriello e Lombardo. La squadra del Rettore Scassa rispondeva con la tripletta di Previtera e il gol di Zuin. A fare la differenza, ancora una volta in negativo per i padroni di casa, sono stati i tiri dal dischetto. Nonostante le prodezze in sequenza dell’estremo difensore torrettino erano i gialloblu a passare il turno, grazie anche a un paio di legni colpiti dagli avversari. Don Bosco in semifinale per il secondo anno consecutivo, Torretta per il terzo anno fuori ai quarti sempre ai calci di rigore. Era già successo nel 2015 contro San Marzanotto e nel 2016 contro Santa Maria Nuova. Una sorta di maledizione che possiamo paragonare a quella della nostra nazionale nei mondiali degli anni 90. Va comunque un applauso alla compagine di casa, capace di portare sempre tantissimo pubblico e che si è mostrata, in questi anni, assolutamente alla pari delle “quattro sorelle” che nelle ultime edizioni hanno conquistato le semifinali. Con un po’ di fortuna e un pizzico di attenzione difensiva in più probabilmente in futuro parleremo di risultati ben diversi.

Il venerdì invece non offriva grosse sorprese né particolare equilibrio. Nella sfida delle 21 Santa Caterina aveva facilmente ragione di Cattedrale con un netto 9-1. Poker di D’Oca, tripletta di Viarengo e reti di capitan Zanforlin e D’Amico per i gigliati , mentre i biancoazzurri realizzavano il punto della bandiera con Chiesa.
Quarto approdo su quattro in semifinale per i ragazzi della Torre Rossa, che però finora non hanno mai centrato il pass per la finalissima. Cattedrale invece lascia il torneo con una vittoria all’attivo e più di una sconfitta cocente, non dando mai la sensazione di potersela giocare davvero .
Nella seconda partita rispettatissimi i pronostici della vigilia, con Tanaro che ha battuto nettamente San Pietro per 10-1, dopo un primo tempo che era stato comunque abbastanza combattuto. Le reti dei fluviali sono state segnate da Rubba (tripletta), Fedele e Alberto Rasero (doppietta), Mereu, Andrea Rasero e Sesia. Di Bilotta il punto della bandiera per i rossoverdi. Tanaro accede in tutta tranquillità alle semifinali, dando la sensazione di giocare quasi col freno a mano tirato e di colpire quando meglio ritiene. Sarà sicuramente divertente vedere cosa succederà nelle partite “calde”, che ha comunque dimostrato di saper gestire perfettamente. Per San Pietro un primo tempo con qualche rimpianto con crollo finale, contro una squadra che, si sa, non concede agli avversari la minima distrazione. I rossoverdi hanno comunque dimostrato buona volontà e, tranne nella prima partita, hanno comunque sempre giocato a viso aperto senza subire psicologicamente le reti avversarie.

Mercoledì le semifinali cominceranno alle 21 con il match Don Bosco-Santa Maria Nuova  in un confronto che mette insieme tre finali disputate e una vittoria (SMN nel 2014). Alle 22 sarà il turno di Santa Caterina-Tanaro, con i rosso celesti a cercare il primo approdo in finale della storia del torneo, mentre per i fluviali ci sarà la voglia di bissare il cammino dello scorso anno.

Venerdi alle 21, poi, si affronteranno le perdenti per la finale per il terzo posto, mentre alle 22 ci sarà prima la consegna da parte di Tanaro, vincitore nel 2016, del drappo dipinto da Luana Zoccarato agli organizzatori. Lo staff premierà i vincitori dello scorso anno con una targa ricordo. Il simbolo della manifestazione sarà “spettatore d’eccezione” della finalissima, pronto a essere consegnato in custodia per un anno al rione/borgo che risulterà vincitore.
Va puntualizzato che, come da regolamento, nel caso la squadra vincitrice del torneo avesse già conquistato il torneo in precedenza il drappo verrà consegnato a titolo definitivo a memoria del secondo successo, e l’edizione del 2018 ne vedrebbe quindi ai nastri di partenza uno nuovo, preparato “ad hoc”.

VINCITORI EDIZIONI PASSATE
2014 SANTA MARIA NUOVA (finalista SAN SILVESTRO)
2015 SAN MARZANOTTO (finalista SANTA MARIA NUOVA)
2016 TANARO (finalista DON BOSCO)