mercoledì 9 gennaio 2013

Tra trippa e carrozze va in scena il Palio di Buti

Tra trippa e carrozze va in scena il Palio di Buti

Meno tre, meno due, via! Il Mossiere, ha dato così inizio al Palio, quello di Buti in provincia di Pisa, tra i più antichi dello Stivale. Il primo risale al 1800...e qualcosa.


Son sette le Contrade a gareggiare, ognuna di loro lega la propria identità ad una delle sette chiese di Buti: Ascensione, La Croce, Pievania, San Francesco, San Michele, San Nicolao e San Rocco. Così volle un tempo la tradizione.

Tra sacro e profano, il Palio richiama ogni anno migliaia di spettatori, affascinati, certo, dalla disputa tra fantini in sella a splendidi cavalli che un tempo erano presi dai campi, oggi invece sono dei professionisti corridori, come anche chi li monta. Ma il Palio, affascina, sopratutto per la ventata di folklore che ogni anno si respira. Alla corsa dei cavalli “fa da spalla” il 12 gennaio la Cena Itinerante tra le contrade del paese. E’ una cena “in movimento”che prevede la degustazione di piatti appartenenti alla tradizione gastronomica contadina di Buti in vecchie scuderie, frantoi e teatri.

Ma la vera particolarità della giornata di festa non è solo l'aspetto luculliano, ma la modalità con la quale ogni visitatore potrà spostarsi. Splendide carrozze, stile ottocentesco, trasporteranno i visitatori da un punto all'altro della cittadina. Chi vuol adare a piedi e godersi così i vicoli ciottolosi del paese potrà farlo.La parte di paese che ospita la cena è chiusa al traffico, quindi totalmente a misura di famiglia. Protagonista della Cena Itinerante sarà la trippa, cucinata a mestiere, con la ricetta prevista dalla tradizione contadina, legata ai piatti poveri, ma ricchi di sapori, fatti con ingredienti semplici: cavolo, patate, pane raffermo, verdure e maiale.

La trippa, rigorosamente alla “butese”, regina della tavola, sarà di manzo cotta con salsicce, carote, fagioli e pomodoro, accompagnata da vino rosso e un tempo anche da acquavite…ma quest’ultima, come la tradizione voleva, veniva data solo a chi non doveva montare a cavallo. Partecipare alla Cena Itinerante, è una vera esperienza, non legata unicamente al momento gastronomico, ma è un'esperienza che consentirà al visitatore di fare un salto indietro nel tempo di due secoli. Lungo le stradine di Buti, percorse a piedi o in carrozza, sarà possibile ammirare i vecchi mestiranti come il maniscalco intento nella ferratura dei cavalli.

Numerosi sanno gli spettacoli, ai quali si potrà assistere gratuitamente: al Teatro Francesco di Bartolo ci sarà la rappresentazione “I Maggi Butesi, brevi canti di ottave”, in Piazza della Chiesa andrà in scena la tradizione paesana con la fabbricazione di ferri e la ferratura dei cavalli. Infine in Piazza Matteotti si esibira la Corale Santa Cecilia.In ogni angolo di Buti si susseguiranno intense performance di “artisti di strada”e momenti musicali.

Di seguito l'elenco delle location dove sarà possibile cenare.

Scuderia Villa Medicea nel Castel Tonini Buti - Maccheroni alla castellana, Cavolo Nero con ritagli di maiale

Frantoio Rossoni nel Museo della civiltà contadina - Zuppa calda di cavolo alla frantoiana, trippa

Parco Danielli nella Piazza della chiesa – Bordatino (polenta con i cavoli), fagioli all’uccelletta e salsicce di Buti

Chiesa della Compagnia in Piazza della Chiesa - Minestra di Fagioli col pane sotto – Patate Rifatte

Sala prove filarmonica A. Bernardini nella Piazzetta divisione Acqui - Dolci

Scuderie Piazza San Francesco - Ponce a Vela (caffè miscelato con acquavite e rum)

Piazza Garibaldi - Castagnaccio e Frati (cimbella fritta)

Piazza Matteotti - Cioccolata calda

Chi arriva può scegliere di degustare anche un solo piatto per location, mangiando il primo piatto da una parte e il secondo da un'altra. La cassa centrale è nella piazza Garibaldi, dove oltre al pagamento verrà consegnata una brochure con le possibili degustazioni e gli spettacoli presenti. Nel caso in cui non si seguono percorsi in itinere ci sono esercizi convenzionati dove è possibile fare degustazioni diverse da quelle proposte o cene con menù particolari.