mercoledì 23 gennaio 2013

Torretta: il Polentone compie 50 anni

Torretta: il Polentone compie 50 anni

Domenica 10 febbraio il Borgo Torretta festeggerà i 50 anni della sua manifestazione più longeva,che è diventata anche il Carnevale più antico della città di Asti,il Polentone.
Una festa che, partita come un'idea "tra amici" mezzo secolo fa,è diventata il simbolo del carnevale per un quartiere e per tutta la città di Asti,che sa che l'ultima domenica prima delle Sacre Ceneri in Piazza Nostra Signora di Lourdes si mangia e si fa festa,dall'ora di pranzo a quando cala il sole.

Le origini di questa manifestazione sono lontane e come ogni evento diventato tradizionale si tingono anche di leggenda. Quella di un gruppo di amici frequentanti il Bar Albergo Ristorante "Antico Paradiso" (chiuso una decina di anni fa e ora sostituito da un ristorante giapponese),proprio al fondo di Corso Torino che,per festeggiare l'arrivo del Carnevale,decidono nel febbraio 1963 di cucinare della polenta che verrà poi servita su un tavolino agli avventori del locale. L'iniziativa piace,ottiene successo,poco per volta prende forma e prende piede in città.

La polenta inizialmente è gratuita,poi,ai primi segnali di spreco,si decide di venderla a un prezzo simbolico,affinchè possa essere festa per tutti. All'arrivo degli anni 70 poi il gruppo di amici entra nel neonato Comitato Palio del Borgo Torretta,appena staccatosi da Santa Caterina e questa nuova realtà prende in mano l'organizzazione della manifestazione,che detiene tuttora. Entriamo quindi nel periodo d'oro del Polentone,quello che ricordano bene svariate generazioni di bambini e che è stampata nell'immaginario collettivo di tutti coloro che,ad Asti,hanno almeno 30 anni. Il palco montato con i tubi Innocenti all'incrocio tra corso XXV aprile,le strade totalmente chiuse al traffico, la gru dei Cugini Franco che movimenta i pentoloni di polenta,uno scorcio di periferia che si trasfigura l'ultima domenica di carnevale e si copre di coriandoli e stelle filanti.

La manifestazione vive in questa sede un ventennio di gloria davvero difficile da dimenticare,con la spontaneità e l'allegria del Carnevale che si incontra con la suggestione del chiudere il quartiere per un giorno. La banda musicale "Città di Asti" si esibisce davanti al pubblico del nostro carnevale e a guidare le danze c'è la famiglia delle maschere astigiane dell'Associazione "J'Amis d'La Pera" ,con i personaggi del borgo,il carrettiere Cicu Fuet e la locandiera Ghitìn d'La Tour a fare da orgogliosi padroni di casa. La manifestazione viene addirittura arricchita dal "Gran ballo dei bambini",che si tiene il giorno prima nel salone parrocchiale,con balli,giochi e festa per tutti i bambini che accorrono vestiti in maschera e che vengono intrattenuti dal gruppo di ragazzi del Comitato Palio.

Arriviamo a questo punto ai primi anni 90. La viabilità è cambiata,non ci si può più permettere di chiudere tutte e tre le vie che regolano l'entrata e l'uscita dal Borgo. La manifestazione si trasferisce nell'altro cuore torrettino,Piazza Nostra Signora di Lourdes, il palco si riduce ma permette comunque alla Banda di esibirsi con il massimo della visibilità. La nuova sistemazione,inoltre,più squadrata,ottimizza gli spazi permettendo la contemporaneità dei tradizionali giochi organizzati dai ragazzi del Borgo,come la rottura delle pignatte,la giostra del prun, la corsa con i sacchi e il "rompipalle",gara di abilità nel rompere al volo palline da ping pong che escono da un marchingegno costruito dal personale dell'organizzazione.
In un mondo che si è trasformato radicalmente nel corso di questo mezzo secolo il Polentone,con la sua formula semplice di convivialità e divertimento,è rimasto intatto,a dispensare simpatia e allegria a tutti coloro che intervengono e a fornire loro un pomeriggio in allegria e spensieratezza.

Il programma è ormai un classico:

Fin dal termine della Santa Messa,verso mezzogiorno, i nostri cuochi preparano la polenta con i vari condimenti (salamini o gorgonzola) per coloro che arrivano presso lo stand gastronomico. La maggior parte,visto il clima,decide di portarla a casa per pranzo,ma se la giornata è soleggiata non mancano i "coraggiosi" che decidono di pranzare ai nostri tavolini,aiutati da un buon bicchiere di vino. Nel primo pomeriggio poi,davanti alla nostra sede,in Corso Ivrea,la Banda "Città di Asti" parte in una piccola sfilata accompagnata da maschere astigiane e bambini e giunge in piazza N.S. di Lourdes per esibirsi nella piazza. Poco dopo,partono i giochi già nominati in precedenza,con il nostro stand gastronomico che continua a servire polenta,frittelle e patatine. Tutto questo accompagnerà la nostra domenica in allegria fino al tramonto,quando saluteremo il Carnevale che si conclude qualche giorno dopo dandoci appuntamento all'edizione successiva!!