Caro Assessore al Palio,
noto, con un po' di malincuore, che i tanto declamati Stati Generali del Palio, più volte promessi durante la campagna elettorale, stentano ad arrivare. Ho letto sulla testata "Il Canapo" l'annuncio, più volte smentito dai fatti, di un'imminente convocazione dell'assise, mai avvenuta.
Spiace davvero per questa occasione mancata, perché il Palio, a mio modesto parere ha davvero bisogno di una rinfrescata e di nuove idee che possano darle linfa per le sfide future che lo attendono. Gli Stati Generale erano un modo forse nuovo per avvicinare il Palio alla città e agli astigiani. Un'esigenza che molti suoi predecessori hanno lamentato e pochi hanno messo in pratica.
Devo forse credere che gli Stati Generali del Palio rientrano nell'alveo delle classiche promesse elettorali, buone solo per racimolare voti al momento della bisogna e poi tenuti in soffitta per cinque anni?
Lettera Firmata