Dopo la bella prova dello scorso Palio non potevamo assolutamente farcelo scappare nonostante qualcuno, com’era ovvio, abbia provato a
portarcelo via”. Il quarto posto conquistato nel 2012 non ha lasciato, infatti, indifferenti; il giovane Coghe, alla sua seconda esperienza sulla piazza astigiana, è stato promosso a pieni voti oltre che per la perfetta batteria, gestita in piena sicurezza, anche per la finale dove ha fatto vedere grande fermezza tra i canapi durante le fasi concitate dell’interminabile mossa. “Andrea, nonostante la sua giovanissima età, ha dimostrato di avere doti e capacità al pari dei veterani della piazza – dice Raimondo – Sin dal giorno dopo la corsa abbiamo lavorato per impostare il nostro futuro con i due Coghe. Oltre ad Andrea, infatti, c’è un padre-maestro come Massimino, serio e preparato che ti garantisce sempre bella figura”.
Dopo un “primo tempo” propedeutico (il nome, First Time, con cui era stato battezzato il cavallo ne è a riprova), si aspetta ora il secondo con un solo happy-ending: “Il tempo dell’accontentarsi della finale è passato – conclude Raimondo – Vogliamo la vittoria per noi e per Andrea, in modo che la sua carriera possa decollare definitivamente come merita”.
Un attestato di stima contraccambiato anche dal giovane Coghe: “Sono contento di rimanere a Moncalvo, comune dove l’anno scorso mi sono trovato benissimo. L’obiettivo per quest’anno è lo stesso che ho
ogni volta che corro: la vittoria”. Sulla scelta del purosangue, Andrea non si sbilancia: “Porterò quelli che a settembre riterrò più adatti per fare bene al Palio”. Le corse in provincia, tra cui le tre date astigiane, serviranno quindi per effettuare la scelta. Certamente si tratterà di un
purosangue della rifornita scuderia Coghe che ha sempre sfoderato ottimi esemplari. Infine, per consolidare ancora di più l’amicizia che lega i moncalvesi al suo porta colori, in primavera sarà allestita dal Comitato Palio una cena di presentazione del fantino.