Sarà la bella Claudia Nerozzi a dipingere il Drappellone di luglio, oppure toccherà a Cesare Olmastroni che aveva realizzato il bozzetto con Cecilia Rigacci? Se verrà seguito il criterio applicato in occasione dell’ultimo concorso per il Palio riservato agli artisti senesi, non si dovrebbe uscire da questi due nominativi in quanto, sebbene non ci fosse una classifica vera e propria, avevano ricevuto un «encomio» mentre a vicnere era stato Claudio Carli. Erano invece stati ritenuti invece meritevoli di segnalazione anche i bozzetti, fra i 135 depositati, di Laura Brocchi, Fabio Neri, Luca Pollai e Giorgio Regoli.
Per Claudia Nerozzi (che aveva fatto un Cencio double face per partecipare al concorso), artista sempre presente alle corse dei cavalli e molto nota nel mondo paliesco, si tratterebbe della prima volta. Una bella opportunità da sfruttare. Cesare Olmastroni ha già avuto l’onore di essere incaricato della realizzazione del Drappellone, un nome dunque di prestigio. Nessuna decisione comunque è stata ancora presa in merito dal Commissario prefettizio Enrico Laudanna che dovrà anche individuare il pittore dell’Assunta.
Ma non è il solo interrogativo che riguarda la Festa. Oltre a quelli posti dai capitani su corse, Protocollo, contributi ai cavalli ancora da erogare, si aggiungono le incognite relative alle cariche di alcuni organismi importanti. Vedi il Comitato Amici del Palio. A seguito del passo indietro del presidente Francesco Boschi, è a lavoro una commissione di sette nomi, guidata da Gabriele Bartalucci (Lupa), a cui spetta il compito di trovare il successore. C’è grande incertezza: totale rinnovamento oppure continuità? Entro breve si saprà. L’altro grande nodo da sciogliere è quello del Consorzio per la tutela del Palio.