lunedì 5 marzo 2012

Cattedrale, una sede storica per la "nonna" del Palio


Un’ accoglienza straordinaria quella ricevuta nel Rione Cattedrale: un comitato molto unito che negli ultimi anni ha aumentato di circa dieci volte i presenti alla cena propiziatrice grazie ad un ottimo lavoro di squadra, all’apertura della sede a tutti e al coinvolgimento di quest’ultimi.


Martedì è il giorno dedicato alle riunioni per il rettore Francesco Peraino e gli iscritti al Comitato. Quella di via Carducci è una sede storica, in cui il rione “vive” dal ’78 , situata nel vecchio centro storico astigiano, nel quartiere dei nobili. E' quella della “nonna” del Palio di Asti, che non vince la corsa dal ’77 e che non vede l’ora di trionfare, adatta ad ospitare tutti coloro che vogliono far Palio e non solo i soci del rione.

Entusiasta Ciccio, rettore da 12 anni, che ha iniziato la sua storia in Cattedrale come tamburino nell’anno in cui il Rione ha vinto il Paliotto, racconta come procedono i preparativi per settembre, ma soprattutto quelli per il Gustadom, di cui è molto orgoglioso, e che rende tutti gli amanti della Cattedrale molto impegnati; il Comitato già iniziato le riunioni per l’organizzazione dell’evento. Questo settembre ci sarà la 12° edizione del Gustadom, legato ai prodotti tipici del territorio e ai cortili del 1300-1400 del Rione. Racconta anche del ventennale ritrovo con la gemellata di Ferrara, la contrada San Giorgio, e dei quattro pullman pronti alla partenza.

Alla domanda riguardante la corsa Ciccio risponde: “ pensiamo di riconfermare Murtas, che ha debuttato al Palio di Asti con noi l’anno scorso”. Grandi cambiamenti sono stati attuati anche alla commissione cavalli che quest’anno ha dato il posto a due soci giovanissimi.

Il Rione investe e tiene molto all’imbandieramento e alla sfilata, di cui sono i vincitori dello scorso Palio. Vista la ristrutturazione di vari palazzi d’epoca, come palazzo Mazzetti, il Rione lavora per fare a settembre bandiere adatte ad ogni palazzo.

Per quanto riguarda il gruppo sbandieratori e musici il responsabile, Francesco Mozzi, informa che è un gruppo abbastanza numeroso - circa 50 ragazzi – che si allena, in questo periodo, due volte alla settimana ma che incrementerà più avanti gli allenamenti.

È iscritto in Fisb dal 2009 ed è un gruppo a cui capita sovente di andare all’estero. E' un gruppo principalmente di amici che il sabato sera spesso mangia una pizza in sede e poi esce, ma che ama anche stare con i più grandi del comitato ed imparare da questi nuove cose.


Debora Bizzi