Foto di Efrem Zanchettin |
La volontà emersa nelle scorse settimane di disputare un’edizione straordinaria del Palio, infatti, si è scontrata con l’mpossibilità economica di disputare una seconda corsa in occasione delle festività di San Secondo e con le perplessità espresse dai Rettori sull’eventualità di correre un Palio nell’ultima domenica di agosto ed uno nella prima domenica di settembre. Questi insoromontabili ostacoli hanno portato a questa nuova idea che dovrebbe vedere la disputa di due corse distinte nel corso della stessa giornata, quella canonica di domenica 1 settembre, per un Palio che per le sue modalità assumerebbe i tratti di Palio Straordinario.
La disputa dei due Palii implicherà naturalmente anche, nel mese di maggio, la Stima di tre Drappi, uno da consegnare come da tradizione alla Colleggiata e due destinati a due vincitori. Altra novità dovrebbe essere quella della misura dei Drappi che, sempre stando alle parole rilasciate dal Sindaco a La Nuova Provincia, dovrebbero essere di maggior grandezza rispetto al consueto. Drappi che avranno quale immagine in particolare evidenza quella del Santo Patrono. Il 2019, infatti, oltre a corrispondere all’anniversario degli 800 anni dalla concessione della “Bolla d’Oro”, è anche l’anno della ricorrenza dei 1900 anni dal Martirio di San Secondo, patrono della nostra città.
Elementi e ricorrenze che hanno portato il Sindaco di Asti a volere fortemente la disputa di un’edizione straordinaria del Palio. Edizione che salvo clamorosi ed al momento improbabili dietrofront diventerà realtà.
Fatte le dovute premesse, resta ancora da definire la formula del “doppio Palio”. Quattro le possibili modalità presentate dal Sindaco, due delle quali prevedono la conferma degli attuali 21 partecipanti, una che porterebbe alla riduzione a 18 partecipanti ed un’altra che invece prevederebbe l’ingresso di 3 new entry. Opzioni e possibilità che andiamo a riassumere di seguito:
- Due batterie da 7 partecipanti per ciascuna batteria con successiva finale a 8, inframmezzato da un altro Palio disputato in corsa secca tra gli altri 7 partecipanti.
- Due batterie da 6 partecipanti per ciascuna batteria con successiva finale a 8, inframmezzato da un altro Palio disputato in corsa secca tra gli altri 9 partecipanti.
- Due palii disputati entrambi in corsa secca con 9 partecipanti per ciascuna corsa.
I partecipanti ai due Palii scenderebbero così a 18, con tre degli attuali partecipanti che rimarrebbero esclusi.
- Due batterie da 8 partecipanti per ciascuna batteria con successiva finale a 8 più un ulteriore Palio disputato in corsa secca sempre con 8 partecipanti.
I partecipanti ai due Palii salirebbero così a 24, con tre nuovi ingressi.
Queste dunque le opzioni sul tavolo che verranno discusse nel corso dei prossimi giorni e che dovrebbero arrivare poi al prossimo Consiglio del Palio che, come annunciato da Rasero sempre nell’intervista a “La Nuova Provincia”, dovrebbe essere convocato nei prossimi 7-10 giorni.
Da sottolineare, infine, come l’edizione 2019 del Palio paia destinata comunque ad essere un unicum nella storia della nostra Festa che a partire dal 2020 tornerebbe ad essere disputata con la classica formula delle tre batterie e la finale.