Foto tratta dalla pagina Facebook del Borgo Santa Maria Nuova |
Mentre in questi giorni il quadro dei Rettori per l'anno 2019 andrà a completarsi, ritorna quest'oggi l'ormai tradizionale appuntamento con le interviste de "Il Canapo" ai Rettori freschi di nomina. Cinque, sino ad ora, sono stati i Comitati che hanno scelto di cambiare la propria guida, con cinque nuovi Rettori chiamati a prendere in mano le redini dei rispettivi Borghi, Rioni e Comuni.
A rispondere per primo alle nostre domande è stato Gianluca Panetto, nuovo Rettore del Borgo Santa Maria Nuova.
Chi è Gianluca Panetto, quale è stato il suo percorso all’interno del Comitato Palio Santa Maria Nuova e che ruoli ha rivestito prima di essere eletto Rettore?
"Sono entrato a Santa Maria Nuova nei primi anni 2000, subito dopo la vittoria. Il mio percorso è partito dal ruolo di portabandiera. Frequentavo l'oratorio e mi era stato chiesto di ricoprire questo ruolo. Al tempo avevo solo l'impegno dell'inizio della scuola nel mese di settembre ed è da quel momento che ho iniziato a vivere il settembre astigiano con sempre maggiore intensità. Sono poi entrato nel Borgo occupandomi dell'allestimento delle manifestazioni, facendo sempre parte del gruppo in quel decennio idilliaco. Dopo, crescendo e rimanendo attivo nel Borgo, ho poi ricoperto il ruolo di Responsabile del gruppo sbandieratori e musici prima, e il ruolo di Tesoriere poi, con Marco Gonella che era Rettore. Da lì il percorso è stato veloce, fino alla nomina di Vice Rettore già arrivata nell'ottica del futuro cambiamento e del cambio generazionale."
Quale emozione provi a pochi giorni dalla tua nomina?
"Ho una grande motivazione e uno stimolo a fare per dare a chi ha avuto fiducia in me le risposte che si aspettano. Ci vorrà tempo perché, se non erro, sono il Rettore più giovane della storia di Santa Maria Nuova, ma sono molto motivato e tante persone mi hanno subito dato ottime sensazioni. Il mio lavoro fatto in questi anni ha premiato. Personalmente prediligo il lavoro di squadra, quindi non sarò autoritario nelle scelte. Spero di ottenere così i risultati che mi sono prefissato."
Il tuo Comitato appare in crescita, con tanti giovani coinvolti e presenti. In questo senso l’elezione di un Rettore giovane non sembra essere un caso. Come pensi di coinvolgere ancora di più le giovani leve rosa-azzurre?
"Ho chiesto subito ai giovani collaborazione e fiducia reciproca. La mia elezione, come dicevo prima, segna un cambio generazionale a favore di noi ragazzi, sia quelli che sono cresciuti con me sia quelli entrati nel Borgo successivamente. I miei primi anni a Santa Maria Nuova erano stati fantastici con 4 vittorie in 10 anni. Poi è stato più difficile ma negli ultimi anni, con gli sfortunati episodi che ci hanno visti protagonisti, si è visto il nostro spirito di squadra e la nostra unione. Ora siamo determinati e motivati."
Detto dei giovani, per affrontare questo percorso hai scelto comunque di puntare su un Direttivo che nei ruoli di Vice ha visto le nomine dei due ex Rettori Barbara Concone e Marco Gonella. Come mai questa scelta e quale aiuto ti aspetti da loro e dalle altre persone d’esperienza del tuo Comitato?
"Premettiamo che abbiamo dei cambiamenti in corso che necessitano della loro esperienza per prendere determinante decisioni che nel futuro potrebbero anche determinare un cambiamento di proporzioni epocali. Mi affido per ora a persone che hanno esperienza e che possono darmi consigli per tutta la nostra manifestazione. Guardando all’interno del Comitato, inoltre, sono persone che conoscono le varie dinamiche e che anche in questo possono aiutarmi. Ho scelto queste persone per questi motivi e ho molta fiducia in loro. Sono le persone più adatte a sostenermi in questo momento, perché il ricambio generazionale deve comunque essere sempre ponderato e in linea con il nostro motto "ogni cosa col tempo"."
In cosa pensi possa crescere e migliorare il tuo Comitato?
"Da noi il problema è che siamo un Borgo che paga i deficit sommati negli anni ed ora far crescere l'entusiasmo tra i borghigiani non è facile. Abbiamo perso un importante elemento di aggregazione come l'oratorio, una struttura che per motivi non ben chiari è stato lasciato andare creando così un po’ di degrado nel Borgo. Punterei a migliorare questo aspetto parlandone con i giusti interlocutori per provare ad arrivare ad una condizione che ci permetta di rimettere in moto questo luogo di aggregazione."
Quali sono i prossimi eventi in programma per il tuo Comitato?
"Il prossimo evento in programma è la serata della bagna cauda che, come già annunciato, è già sold out. Altri eventi li stiamo pianificando soprattutto per l'anno nuovo, con la commissione manifestazioni che sta lavorando alacremente."
Veniamo alla corsa. Gli ultimi due Palii sono stati tutt’altro che fortunati per voi. Lo scorso anno, dopo tre anni consecutivi con Martín Ballesteros, avevate cambiato scegliendo di puntare su Luigi Bruschelli. Ripartirete da lui anche in vista del Palio 2019 o seguirete nuove strade?
"Nella mia idea cerco di immaginare l'organizzazione del Comitato efficace ed efficiente per far sì che tutti possano divertirsi. Per la corsa ho pensato e mi sono fatto l'idea che se dovessi valutarla quella dello scorso settembre non sarebbe valutabile perché è stato un qualcosa di incompiuto. Mi è sicuramente spiaciuto vedere molte persone, che hanno dimostrato grande entusiasmo nel corso dell'anno, deluse perché non è stato possibile vedere il frutto del lavoro svolto. Si è verificato di nuovo l'incubo della partenza con caduta che di fatto ha falsato il nostro Palio, non permettendoci di mettere in campo le nostre ambizioni che, come sempre, erano alte. La situazione è rimasta congelata lì e potrebbe essere anche riproponibile per il 2019. Una mia idea precisa però non c'è ancora; la commissione corsa farà le sue valutazioni e poi vedremo."
In queste ore circolano tantissime voci sul futuro del nostro Palio, con una decisione ufficiale sull’edizione 2019 che pare attesa a giorni. Cosa puoi dirci in merito e cosa pensi a proposito delle possibili modifiche sulla formula e sui partecipanti?
"Secondo me sono state date informazioni in momenti diversi che, essendo talvolta discordanti, hanno creato tensioni. Io sono stato nominato Rettore senza sapere come si correrà. La prima idea del Palio Straordinario era affascinante ma difficile da realizzare in quella data. Io spero che qualsiasi forma scelta sia utile a dare un'organizzazione migliore e che serva a dare risalto alla manifestazione ed alla città perché lo meritiamo tutti. L'unica cosa che mi spiace è che certe decisioni avranno ripercussioni a livello umano. Come dicevo prima, negli anni sono nate tante amicizie anche con persone che indossano altri colori e per questo mi auguro che le decisioni vengano prese con l'attenzione al dialogo ed ai rapporti umani. Spero che questo sia un aspetto che venga curato. Noi di Santa Maria Nuova comunque ci aspettiamo il massimo del risultato perché abbiamo fame di riscossa e voglia di fare bene. In Comitato, pur non avendo ancora definito la situazione legata alla corsa, c’è già tanto entusiasmo, tanta partecipazione e tanta voglia di guardare avanti."