Sarà la prossima campagna elettorale imminente, ma nel nuovo piano di sviluppo della città di Asti, licenziato recentemente dall'Amministrazione Comunale, torna l'idea di un organismo che possa gestire in maniera autonoma i grandi eventi cittadini. Tra cui il Palio.
Strategia vincente, ennesimo "moloch", fuoco di paglia o un passo verso il futuro della Festa?
Per continuare con le citazioni, come diceva quel tale "ai posteri l'ardua sentenza"....
Per ora ci limitiamo a riportare il passo in questione.
Teatro, Palio, Fiera, Manifestazioni: sono oltre 100 gli avvenimenti che il Comune sostiene o promuove ogni anno; dopo averli fatti crescere, bisogna consolidarli e lanciarli ai massimi livelli.
Ragioni di efficienza ed economicità e hanno indotto l’Amministrazione comunale a programmare l’istituzione di una società autonoma per gestire in modo imprenditoriale un complesso di attività collegate al mondo culturale e alle manifestazioni più importanti della tradizione locale.
Tale società - da costituire entro il 2011 - dovrà creare un’unica regia dalla logistica alla programmazione, alla gestione alla ricerca dei fondi e alla promozione, al marketing e alla comunicazione. Sarà inizialmente a capitale e gestione interamente comunale. In pratica, un’azienda operativa comunale con una snellezza e
un’autonomia funzionale adatta alle funzioni che deve svolgere.
Teatro, Palio, Fiera, Manifestazioni: sono oltre 100 gli avvenimenti che il Comune sostiene o promuove ogni anno; dopo averli fatti crescere, bisogna consolidarli e lanciarli ai massimi livelli.
Ragioni di efficienza ed economicità e hanno indotto l’Amministrazione comunale a programmare l’istituzione di una società autonoma per gestire in modo imprenditoriale un complesso di attività collegate al mondo culturale e alle manifestazioni più importanti della tradizione locale.
Tale società - da costituire entro il 2011 - dovrà creare un’unica regia dalla logistica alla programmazione, alla gestione alla ricerca dei fondi e alla promozione, al marketing e alla comunicazione. Sarà inizialmente a capitale e gestione interamente comunale. In pratica, un’azienda operativa comunale con una snellezza e
un’autonomia funzionale adatta alle funzioni che deve svolgere.