mercoledì 21 dicembre 2011

Canelli e la vergogna di presentarsi al Palio con i colori "in affitto"

Oltre a Tanaro, anche Canelli quest'anno sfilerà solo col vessillo.  Questo è emerso ieri in Consiglio del Palio.
Con una decisione a sorpresa, infatti, il Capitano del Palio Mario Vespa ha squalificato il comune spumantiero dal corteo storico del Palio 2012.
La motivazione: ufficialmente, l'aver sfilato con 46 figuranti invece di 45 e con il vessillifero non accompagnato da due paggi come prescrive il regolamento.
Ma la cosa ben più grave è stato il fatto che da come si legge nel provvedimento del capitano, "il Comune di Canelli, non ha sfoggiato i colori bianco e azzurri propri del Comune, ma bianchi e neri. E sulle bandiere, non apparivano le consuete armi del Comune ma  una "A" e la facciata di una chiesa  stilizzata"
Da un controllo appare che gli sbandieratori appartenevano all'Associazione Aleramica di Alessandria, gruppo storico medievale, e la chiesa in questione è Santa Maria del Castello, antica chiesa del Borgo Rovereto di Alessandria.
Il Capitano considera questo comportamento gravemente lesivo per il decoro del Palio e per la correttezza nei confronti degli altri partecipanti e per questo ha ordinato l'esclusione del Comune dalla sfilata.

L'associazione Aleramica Alessandria (dal sito del gruppo)

Non si sono fatti attendere i primi commenti: Ghia, di San Paolo “ Sono anni, anzi è da quando esiste il Collegio dei Rettori che il Comune di Canelli o il rettore che lo rappresenta, se ne frega delle regole e degli impegni del Palio. Chiedo al Collegio dei Rettori e al Capitano di non limitarsi a questa sanzione, ma di prendere in esame in maniera approfondita questa questione”.
Anche Paolo Raviola, capitano del Palio emerito, rincara la dose: "Non fare sfilare Canelli è solo fargli un favore. Bisognerebbe non ammettere più alla Festa chi non si presenta neanche con i propri colori".

Gli "sbandieratori di Canelli" al Palio 2011
Così invece il presidente della Commissione artistica Diego Musumeci: "Mi fa piacere sentire  il motivo scatenante della squalifica ma anche le sue concause. La Commissione Artistica ha lavorato tanto in questi anni per la sfilata, ma nella commissione artistica il Comune di Canelli non partecipa, così come nelle altre attività del Palio. Si è giunti a una decisione drastica ma equa, e, anche se porta un danno alla sfilata, credo che sia un segnale forte che servirà da esempio e da monito per il futuro".