lunedì 7 dicembre 2015

Un viaggio nel tempo per il magnifico poker del Rione San Paolo


E' stato un bellissimo viaggio nel tempo la Festa del Rione San Paolo, che sabato al ristorante Salera ha celebrato la sua quinta vittoria, arrivata quest'anno con Valter Pusceddu e il cavallo Salvatore.
Il popolo oro e rosso traghettato dai due rettori (Silavno Ghia, vincitore del Palio e Giovanni Schillaci, neo eletto) ha raccontato le cinque vittorie del comitato con un filmato che le ha contestualizzate nella storia del recente dopoguerra. Si parte così da Capriccio, prima vittoria di San Paolo, arrivata l'anno in cui i Queen suonavano Bohemian Rapsody, al 1993, anno in cui nasce la Comunità Europea e il cavallo vincitore si chiamava Grand Prix.
Insomma cinque memorabili vittorie per fare una piccola storia, quella della rione San Paolo, che idealmente abbraccia una grande Storia.
Saluti e cordialità di rito da parte delle autorità intervenute: il sindaco Fabrizio Brignolo "Grazie a Silvano, oltre ad un grande rettore anche un grande uomo di Palio che ha saputo consigliare l'Amministrazione in questi anni difficili", all'Assessore Massimo Cotto "per restare in tema di musica, stasera "no time for loosers" ha detto, al Capitano del Palio Enzo Clerico, che si è complimentato per la vittoria netta del Rione e la tenacia con cui non ha mai abbandonato l'accoppiata in questi anni.
Ma la festa è tutta per San Paolo: "Abbiamo vinto il nostro quinto Palio e stasera siamo qui a dimostrarlo" ha dettio Ghia davanti a tutti, mentre il neo rettore Schillaci ha invitato, senza pensare alla scaramanzia, tutti per il 2016. 
La serata è stata condotta da Pierluigi Berta, che ha saputo intrettanere gli ospiti in maniera originale ed elegante.