Dopo alcune settimane di stasi, incomincia a prendere forma il valzer dei fantini per il Palio 2016.
Muteranno molto gli equilibri rispetto allo scorso anno? Difficile a dirsi, per ora, ma sicuramente, tra cessioni e riconferme, qualche mossa è già andata in porto.
Ad aprire le danze ci pensa San Lazzaro, che riconferma per il terzo anno consecutivo Giuseppe Zedde "Gingillo". Anche se nulla si può dare per scontato nel Palio, l'accordo era nell'aria. Con l'ingaggio per il 2016, Gingillo monterà per il terzo anno consecutivo nel borgo giallo e verde, e i ramarri si candidano come seri pretendenti al drappo del prossimo anno.
Soddisfatto il commento del rettore, Carlo Biamino: "Con Gingillo c'è un intesa che oramai prosegue anno dopo anno: siamo contenti che Giuseppe abbia accettato di montare un altro anno per noi, visto il rapporto di collaborazione che portiamo avanti da tempo. Con il prossimo anno, sono sette le volte che Gingillo ha vestito la nostra giubba. Se non è il nostro fantino ufficiale, poco ci manca".
Gingillo dovrà sicuramente concentrarsi su obiettivi ambiziosi: quello che il borgo cerca è il sesto Palio, e il popolo giallo verde non ha mai nascosto di puntare alla vittoria. "E' vero - prosegue Biamino - il 2016 sarà un anno importante per entrambi. Noi puntiamo al successo, e non lo abbiamo nascosto neanche nel 2015 dove abbiamo fatto di tutto per vincere, e Giuseppe ha bisogno di una affermazione in un Palio importante. Credo che lui come noi abbia tutto l'interesse a vincere".
Con la scelta di San Lazzaro si incominciano ad intravedere gli equilibri per il Palio 2016: la riconferma di Zedde è stata una scelta importante, ma presto, siamo certi, seguiranno le altre mosse da parte degli altri comitati Palio.