La Parrocchia di San Martino è pronta a celebrare la tredicesima edizione del presepio vivente cittadino, una idea nata grazie a Mauro Imbrenda nel 2003, in programma domenica prossima.
La Parrocchia, in collaborazione con le organizzazioni di volontariato "I nuovi Amici di San Martino" e "Storici, Artisti e Presepisti Astesi", ha organizzato l'evento che prenderà il via dalla chiesa di San Rocco alle ore 15:30, con un corteo della natività composto da 100 figuranti e innumerevoli animali. I figuranti percorreranno Via Brofferio, Via Cavour, Piazza Statuto, Piazza San Secondo, Via Gobetti, Corso Alfieri, Via Roero e giungeranno in Piazza San Martino, cuore pulsante del quartiere.
L'iniziativa vedrà la partecipazione e collaborazione della GSH Pegaso, del comitato Palio San Martino San Rocco e il Gruppo Sacra rappresentazione della natività di Revigliasco d'Asti .
La deposizione di Gesù Bambino nella mangiatoia avverrà in piazza San Martino alle 16:00; ad impersonare la Sacra Famiglia Raffaella, Alberto e il piccolo Alessandro Rallo.
Sabato 5 dicembre, alle ore 17:30 verrà poi inaugurata la XII edizione della mostra concorso "il più bel presepio-premio On. Giovanni Giraudi" che si svolgerà presso "Il salone dei presepi" in via Carlo Lessona 6. La mostra sarà aperta 5,6,12,13,19,20,27 Dicembre 2015 e 3,6 Gennaio 2016 dalle 16,00 alle 19,00. Possibili anche visite fuori orario previo appuntamento contattando il 3803051910.
Tutte le iniziative che in questi anni si sono svolte hanno avuto come minimo comune denominatore l'attenzione verso il prossimo e proprio in virtù di questo, gli organizzatori, grazie alla disponibilità del presepista Genesio De Cesare, offriranno alla mensa sociale del Comune di Asti un presepe che sarà esposto all'ECA di corso Genova dal 1 dicembre al 6 gennaio.
"Immensa è la nostra voglia di far festa - afferma Carla Fantino, presidente del sodalizio "I nuovi Amici di San Martino" e portavoce degli organizzatori - essere giunti al traguardo della trdicesima edizione è testimonianza che laddove vi sono amicizia e amore disinteressati i risultati possono essere straordinari. Un piccolo gruppo di persone, una parrocchia con pochi mezzi, un piccolo quartiere che ha voglia di essere coinvolto e una tenace volontà di far brillare, nel periodo più bello dell'anno, il nome di San Martino, sono stati gli ingredienti del successo del presepe vivente. Una festa divenuta ormai tradizione che deve assolutamente essere mantenuta in vita per celebrare prestissimo altri importanti traguardi! L'evento ormai è sentito come il presepe vivente della città, lo testimoniano, infatti, la partecipazione attiva e numerosa di abitanti di ogni parte della città e la disponibilità dell'Amministrazione Comunale per la riuscita dello stesso. Un sentito ringraziamento va poi a tutti i collaboratori che ci permettono di fare tutto questo nel nome della nostra parrocchia e a tutti coloro che credono, amano e vivono veramente la nostra chiesa, il nostro quartiere e la nostra città"