mercoledì 3 settembre 2014

"Musicante da Breme", il cavallo astigiano entrato nel Pantheon dell'ippica


Una piccola storia che ci deve rendere tutti orgogliosi: perché i cavalli di razza nascono, crescono (e vincono) anche da noi, nella terra del Palio, dove ci sono tante scuderie che lavorano duramente tutti i giorni dell'anno e a volte riescono a tirare fuori risultati incredibili.
La favola che raccontiamo è quella di un castrone baio di quattro anni, "Musicante di Breme" un nome che ricorda la nota storia dei fratelli Grimm, ma per lui, siamo sicuri, sono ancora molte le pagine da raccontare.
Domenica 24 agosto a Livorno, nella serata del Palio dei Rioni, il quattro anni Musicante di Breme è entrato nella storia firmando il Premio Livorno, handicap principale per tre anni ed oltre sulla distanza del chilometro e mezzo.
Il cavallo allenato da Marco Amerio ha firmato infatti una clamorosa tripletta in handicap principali, conquistando Borghi a Varese, Alpi a Merano e Livorno al Caprilli. Una triplete che ha proiettato "Musicante da Breme" dritto nella storia.
Per lui c'è un palmares di tutto rispetto: sei vittorie in handicap nelle ultime otto uscite, prima dei magici 40 ultimi giorni che l'hanno consegnato direttamente nel Pantheon dell'ippica italiana.
E' una storia di successo "made in Asti": il cavallo infatti viene allenato nella scuderia "La Semplicina" di Marco Amerio e Walter Dessimone: un luogo noto a tanti amanti del Palio, dal momento che ha ospitato tanti cavalli che si sono dati battaglia in piazza.
Asti, città di Palio e di cavalli,  da oggi ha un motivo in più per essere orgogliosa.