domenica 3 febbraio 2013

Siena: nonostante l' "Affaire MPS", verrà mantenuto anche quest'anno l'Albo dei Cavalli. A Marzo le previsite



Appuntamento alle 18,20 di mercoledì sera. Tutti davanti al Comune. All’appello mancano un paio di dirigenze quando il Commissario Enrico Laudanna chiama dentro i capitani. Saluto cordiale, poi la porta si chiude e arriva (quasi) subito l’annuncio atteso: le corse si faranno.
Troppo importante l’addestramento e la preparazione per la Festa. Propedeutici. Impossibile scantonare. Tradotto: ci sarà a breve l’iscrizione all’Albo, sia dei proprietari che dei mezzosangue. Poi la previsita, sicuramente a marzo visto che febbraio è alle porte. Quindi cavalli in pista a Mociano e Monticiano, concludendo il tutto prima di metà giugno. Nulla cambia, anche se il Comune sta attento ad ogni passo (economico) perché i conti sono sotto osservazione. Ormai è cosa nota.
I capitani intervengono, si rilancia sui premi ma del contributo a loro non importa.
Così come dei paletti imposti ai proprietari dei cavalli per quanto riguarda la partecipazione a corse e galoppi, lo stop prima del Palio ad ogni evento extra-Protocollo. C’è da scommettere che i ’passionisti’ dovranno accettarli, magari obtorto collo, anche se non arriverà loro alcun compenso. Perché quello di Provenzano sarà davvero un Palio da tempi di crisi. E di emergenza.
“Clima cordiale, solo un primo scambio di opinioni”, sottolinea al termine dell’incontro, con la consueta gentilezza, il prefetto Laudanna.
Parole che sottendono dunque un nuovo summit, magari una volta ultimato il passaggio con il mossiere. Quando si saprà se Bartolo Ambrosione accetterà o meno di salire sul verrocchio in nome del bene supremo della Festa, nonostante preferisse nel 2013 fare la riserva in panchina.