Entriamo da domani, nel vivo del Settembre Astigiano. Per chi vive la città, sa che le prossime due settimane sono senza dubbio le più importanti dell'anno per quanto riguarda le emozioni che Asti può offrire.
Il via ufficiale, al periodo paliesco, sarà dato mercoledì prossimo con la conferenza stampa di presentazione del Palio: ma al di là degli aspetti ufficiali della manifestazione, quest'anno il Palio, almeno a prima vista si presenta molto tranquillo sotto molti punti di vista.
Chiedersi se un Palio potrà essere "caldo" o "tiepido" è una domanda retorica, sotto tanti punti di vista, tali e tante sono le incognite che la Festa porta con sé a tutti i livelli, e quindi anche un cambiamento nei giorni o nelle ore precedenti potrebbe mettere in atto tutta una serie azioni e controazioni da parte dei Comitati.
Per quanto riguarda le monte, poche sono le novità in vista. In un quadro ormai definito da diversi mesi, i cambi di casacca dell'ultimo minuto non sembrano interessare quest'anno il mercato dei fantini.
La sfilata quest'anno è stata privata per diverse ragioni di ben due temi storici, mentre il Palio degli Sbandieratori avrà l'inedita formula dei gruppi che si esibiranno fuori classifica.
Certo, ad essere sinceri, il Palio fino ad ora non ha fatto molto parlare di sè, se è vero che le polemiche maggiori, si sono spostate dalle cadute e dai materassi al conteggio di quanti biglietti omaggio ci siano in tribuna Alfieri.
Un Palio più da ragionieri insomma, per adesso, aspettando che la parola passi agli attori della Festa.