Siena, Ambrosione rinuncia alla mossa. Si aprono sipari su Asti?

Bartolo Ambrosione 

“Voglio ringraziare a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale Bartolo Ambrosione per la passione, la dedizione e la competenza tecnica con le quali ha saputo ricoprire un ruolo delicato come quello del mossiere. Rispettiamo la sua decisione di rinunciare ad un’eventuale nuova nomina e saremo lieti di accoglierlo come ospite e amico del Palio per vivere insieme la nostra Festa”. Con queste parole, il sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi, ha commentato la decisione di Bartolo Ambrosione, mossiere del Palio di Siena nei Palii del 2004, 2010 e 2011, di rinunciare ad un’eventuale nuova nomina da parte dell’amministrazione comunale.

“Ambrosione – afferma Ceccuzzi – ci ha comunicato attraverso una lettera la sua decisione di rinunciare ad un’eventuale nuova nomina al ruolo di mossiere. Una lettera molto bella nella quale ha sottolineato l’amore per il Palio e per la città di Siena, descrivendo i momenti passati sul ‘Verrocchio’ come ‘ricordi tra i più belli ed emozionanti’ della sua vita. La sobrietà e la serietà che ne hanno caratterizzato il suo operato da mossiere, dunque, emergono anche nel modo di comunicarci la sua decisione di non proseguire in questa esperienza. Ringrazio Ambrosione per lo spirito di servizio e la sensibilità con la quale ha saputo ricoprire un ruolo delicatissimo nello svolgimento della Festa e lo invito, fin da oggi, a tornare nella nostra città, magari come appassionato spettatore del Palio”.

"E' stata per me una decisione sofferta e meditata a lungo. Anche le cose più belle hanno una fine". E' sinceramente dispiaciuto, Bartolo Ambrosione. Il comune di Siena ha appena ufficializzato la sua decisione di lasciare l'incarico di mossiere e, quindi, ci sarà una novità sul Verrocchio, in vista deiPalii del 2012. Ambrosione ha preferito chiudere e farsi rimpiangere piuttosto che non ottenere la riconferma come è accaduto a qualche suo "collega".