sabato 10 settembre 2011

Mercoledì si inaugura la mostra "Guarene in punta di matita"





Mercoledì alle 18.30, al battistero di San Pietro si inaugurerà la tradizionale mostra del pittore del Palio, quest'anno Antonio Guarene.
La mostra, promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Asti, col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, abbraccia il percorso artistico di uno dei grandi disegnatori umoristici italiani, a partire dagli anni settanta per giungere ai giorni nostri, focalizzando l’attenzione sui temi a lui più cari: il Palio, la città di Asti con la sua classe di politici vecchi e nuovi, l’evoluzione del costume e della società. Attraverso l’opera grafica esposta, Guarene tratteggia i momenti salienti della vita socio-politica della terra astigiana.
In occasione dell’evento, è stato pubblicato il volume Antonio Guarene in punta di matita…, dell’editore astigiano Lorenzo Fornaca, che illustra ampiamente la carriera artistica del personaggio.
La mostra sarà aperta al pubblico nei seguenti orari: settembre venerdì 16-19, sabato e domenica 10-13, 16-19; ottobre e novembre: venerdì, sabato e domenica 16-19 (apertura straordinaria giovedì 15 settembre , h. 16-19).
Info 0141 353072, 0141 399034; apertura per le scuole su prenotazione (Ufficio Musei 0141 399489-466).
Antonio Guarene è nato ad Asti dove vive. Laureato in Architettura presso l’Università di Torino, ha studiato semiologia e a Firenze ha conseguito la cattedra per la docenza di Architettura e di Arredamento.
L’artista ha impiegato il suo tempo dividendolo tra il lavoro professionale di progettista, la docenza presso l’Istituto Statale d’Arte di Asti e l’attività di scenografo e costumista nei più importanti teatri sotto la guida di Eugenio Guglielminetti. Ha realizzato stand fieristici in tutta Europa. Ha progettato alcune Fiere della Città di Asti e parecchie rassegne della Douja D’Or-Festa del Vino, con la grafica e i cataloghi relativi. Suoi sono i marchi, i loghi, le cartoline e i manifesti di quasi tutte le manifestazioni più importanti della città. Ha arredato molti dei più celebrati ristoranti piemontesi. E’stato il progettista dei monumenti astigiani ai Caduti sul Lavoro, all’attivita’ dell’AVIS, ai Martiri di Cefalonia, agli Amis d’la Péra, ai Caduti Partigiani e al Palio.
Nel 1970 ha disegnato i costumi per i Rioni San Martino - San Rocco e per il Rione 3T. E’ stato tra l’altro il primo a proporre lo spostamento della corsa ( inizialmente molto discusso e avvenuto poi nel 1988 ) dalla sottostante piazza d’Armi alla piazza Alfieri, cuore della città, realizzando anche un eloquente e convincente plastico esecutivo. Di recente ha disegnato per la Città di Asti il logo per il Centocinquantesimo Anniversario dell’Unità d’Italia.
Autore di diversi libri, i suoi disegni, essenziali e graffianti, sono presenti in tutte le rassegne italiane ed internazionali; in collezioni pubbliche e private. Tra i molti riconoscimenti emerge la vittoria nel 1975 a Skopje nella VII World Cartoon Galery, l’Oscar dell’umorismo mondiale. Di lui ha detto lo scrittore Giuseppe Marotta: ”Invidio la sua matita, quel suo tratto, quel filo che si srotola e corre a compiere un disegno che contiene mille parole “.