giovedì 22 settembre 2011

Binello: "Noi abbiamo fatto la nostra corsa, era tanta la voglia di vincere"

Abbiamo parlato con una delle grandi sorprese di questo Palio, il borgo San Marzanotto, per tramite del suo rettore Antonio Binello.

Avete chiuso San Secondo per fare "il lavoro" a Tanaro, come si racconta in questi giorni?
Assolutamente no noi con tanaro non abbiamo avuto nessun tipo di accordo. In batteria abbiamo fatto solo ed esclusivamente per noi e penso si sia visto dai fatti che da parte del nostro borgo c'era tanta tanta voglia di fare il grande risultato.
Lo so che la nostra gioia possa aver dato fastidio a qualcuno ma d'altronde questo è il Palio. E poi non nascondo che a Tanaro ho tanti amici d'infanzia e personalmente se si sono complimentati mi ha fatto piacere.
Si è parlato di un'aggressione che hai subito da parte di San Secondo nei box, è vero?
Beh, proprio un'aggressione è una parola grossa: c'è stato un forte battibecco con San Secondo. I bianco rossi mi hanno stupito perché prima qualcuno di loro ha sputato al nostro fantino e poi per le affermazioni forti e piuttosto personali che sono uscite fuori da parte di qualcuno di loro
Riconfermerete il Todde? Che effetto ti ha fatto andare in finale dopo tanti anni?
Guarda per la riconferma questa è una domanda un po' prematura. Andare in finale invece è stata una gioia ed emozione immensa dopo un duro lavoro di questi 3 anni da rettore.
Un'ultima domanda, i tuoi obiettivi per il prossimo anno? 

Sicuramente è fare di nuovo bene, anzi meglio di quest'anno.