martedì 20 settembre 2011

Corbelli: "Zedde l'ho lasciato al canapo...l'avevo avvertito, lui ha rotto i co...oni!"

"Non ho nulla de recriminarmi. Io le mosse che ho dato mi son sembrate tutte buone".
Non perde la sua verve Enrico Corbelli, il giorno dopo la sua contestatissima mossa al Palio di Asti. Lui rimanda al mittente tutte le accuse, replica colpo su colpo e di certo non le manda a dire.
Corbelli, un pomeriggio pesante in piazza ad Asti.
Che le devo dire, io sono 35 anni che dò delle mosse in giro per l'Italia, di Palii ne ho visti di ogni tipo. Purtroppo il mossiere è come l'arbitro, è sempre torto suo, ma non è sempre così. Se le cose sono andate male per qualcuno bisogna magari trovare altri responsabili, io non dico di esser stato perfetto e non mi dò il voto da solo, ma anche gli altri dovrebbero riflettere.
A chi si riferisce?
C'erano troppi fantini incompetenti, troppi esordienti al Palio in una pista difficile che non sono riusciti a trovare una mossa giusta per le batterie. E' facile ora dire "è tutta colpa del Corbelli": io posso solo dire che ho cercato di dare un'opportunità a tutti alla mossa, ma se si capita con fantini che creano casino al canapo, e poi si recrimina perché la mossa è nel caos, non è mica tutta colpa del mossiere. Ho letto che si dice che Corbelli è uno sparatore di mortaretti, ma io so' mica un matto che dà le mosse sbagliate perché gli garba così? Le sei mosse false della prima batteria, ora ce l'hanno tutti con questa storia, ma nessuno dice che c'era Bucefalo che forzava il canapo. Ho dato delle mosse false anche per alleggerire la pressione sui cavalli. Per una questione di sicurezza.
L'episodio più contestato è stata la mossa valida della prima batteria...
Con lo Zedde che rimane al canapo? Ma io ho fatto di tutto per dare a loro una possibilità di entrare. Lui e Bucefalo non potevano mica fare il bello e il cattivo tempo lì tra i canapi. Li ho avvertiti, gli ho detto all'ultima falsa che la prossima volta li avrei lasciati al canapo, e alla fine così è stata. Ma lei ha presente quando uno non ce la fa più. L'ho validata lo stesso perché lo Zedde con i suoi giochini mi ha proprio rotto i "co..oni"!! Suvvia!! Tutti ora protestano perché è rimasto al canapo, ma è lui che ha voluto rimanerci, e nessuno si chiede se stava facendo dei lavori per qualcuno...
Il resto delle partenze?
Li ho viste ora alla tv, ma non penso di dover recriminare nulla. Anche la finale, guardi che è difficile dare una partenza così.
Qualcuno ora sostiene che non sono stati usati i richiami.
In parte può aver ragione, ma io mi son fatto un ragionamento: i richiami non spaventano nessuno. Io richiamo una prima volta e non succede nulla, una seconda e si va dietro, una terza e in teoria il rione deve cambiar fantino. Con il rischio di trovare poi a montare qualcuno peggiore di chi è sceso.
Mossa difficile Asti?
Mossa terribile, pista stretta e tanti cavalli. Io sono di Siena, ma in confronto è uno scherzo, la rincorsa ti aiuta moltissimo. Qui invece è difficile mettere insieme tutti, Ma lo sa che Bircolotti quando veniva da voi mi diceva che dimagriva tre kg?
Dica la verità: le polemiche legate alla sua elezione l'hanno influenzata?
Guardi, se così fosse dovrei cambiar mestiere. Durante la riunione pre Palio, il rettore di Tanaro mi ha confessato apertamente che lui guidava la cordata contro la mia elezione, ma mi ha augurato buon lavoro e ha detto che sarebbe stato felice di essere smentito. Io sono sempre stato tranquillo. Pensi che prima del Palio, mi ha chiamato il capo scorta per venirmi a prendere e portarmi in piazza e io ero in albergo che riposavo.
E la diretta Rai, le ha messo agitazione?
La diretta Rai... qualcuno mi ha detto di preoccuparmene, altri no. Devo dire che io ho cercato di fare tutte le cose per bene, ma senza mettere fretta. Poi nella finale qualcuno mi ha detto che bisognava fare in fretta, ma io me ne sono fregato. Altrimenti non sarei un professionista. A Castel del Piano hanno fatto una recriminazione simile, c'era una batteria che è andata avanti due ore, con due contrade che si sono attaccate al canapo. Ma io ho detto agli organizzatori " non l'ho combinato mica io questo pasticcio, e adesso volete che io dia una partenza alla belle e meglio per tamponare la situazione?"
Tante contestazioni. Le hanno dato fastidio?
Oh, per so' acqua fresca. Ne ho sentite di cotte e di crude in 35 anni di Palio. Quando gli altri contestavano io chiaccheravo con i poliziotti. Lo sa che in tutti questi anni non ho mai preso uno schiaffo?
Tornerà ad Asti?
Sicuro, il prossimo anno. Da spettatore.
In che senso?
Nel senso che dico basta con le mosse. Io domenica ho trovato l'apice della mia carriera. Sono riuscito a venire ad Asti che reputo il Palio più importante dopo Siena e mi ritengo soddisfatto e contento. Sa, ho 59 anni e voglio smettere a un'età che mi permette ancora di scegliere se farlo o meno. Non perché mi senta vecchio, anzi tutt'altro, ma bisogna tenersi allenati, in questo lavoro e allenarsi vuol dire girare l'Italia a fare Palii. Uno non può fare un solo Palio all'anno, non avrebbe occhio e riflessi allenati.
Cosa le rimarrà del nostro Palio?
Una piazza difficile, ma sicuramente la mia prova più impegnativa della mia carriera. Spero solo che non tutti gli astigiani mi odieranno. Io ho cercato di fare del mio meglio, spero solo che non mi ricordino come uno sparatore pazzo di mortaretti.