Chi scrive se la ricorda bene, la calda (e non solo perchè era il 20 di giugno) serata in Consiglio del Palio quando si decise su chi dovesse condurre la mossa di Asti nel 2011.
La scelta cadde su Enrico Corbelli tra mille polemiche: tra i tanti si levava la voce del rettore della Torretta Giovanni Spandonaro che avvertiva i colleghi sui rischi di assumere un mossiere ritenuto inadeguato alla pista di piazza Alfieri.
Spandonaro, come si sente nei panni di quello che "io l'avevo detto"?
Male. Purtroppo io come altri comitati avevamo messo in guardia sul nuovo mossiere, ma nessuno ci ha ascoltati. Ora purtroppo abbiamo pagato, non per tutti perchè Corbelli ha penalizzato molti, ma sicuramente la partenza della prima batteria è qualcosa di delirante. Colpa di un mossiere inadeguato, incompetente, che ha sbagliato su tutta la linea dall'inizio alla fine. Purtroppo noi ci abbiamo rimesso un anno di lavoro. Onore comunque a Massimino e a San Damiano, artefici di un Palio bellissimo. Il nostro di certo non lo è stato.
Un mossiere inadatto ad Asti, quindi. Di chi è la colpa?
Sicuramente dell'Amministrazione Comunale, che fin dall'inizio ci ha imposto, tramite il consigliere delegato al Palio, una scelta tra una rosa di nomi obbligata e inadeguata. Sapevamo fin dall'inizio che il trio iniziale di candidati, Calamassi Corbelli e Milone, non poteva andare bene per la nostra Festa. Poi, dietro alle nostre insistenze, ne è stato aggiunto un quarto, Masala. Si era chiesto di cercare al di fuori da questa rosa di nomi ma non è stato fatto nulla in quella direzione. Ora nel prossimo consiglio del Palio tireremo le somme di questa conduzione del Palio. Chi ha sbagliato dovrà trarne le dovute conseguenze.
Qual è il giudizio sul vostro fantino?
Dividiamo le questioni, una interna e l'altra esterna. Quella interna è che Zedde ha sbagliato anche lui nel non farsi trovare pronto al canapo con una mossa che stava andando per le lunghe e si capiva che dopo pochi minuti sarebbe partita ad ogni costo.Ma questo non giustifica certo il fatto che si possa dare una mossa in quelle condizioni.
La scelta cadde su Enrico Corbelli tra mille polemiche: tra i tanti si levava la voce del rettore della Torretta Giovanni Spandonaro che avvertiva i colleghi sui rischi di assumere un mossiere ritenuto inadeguato alla pista di piazza Alfieri.
Spandonaro, come si sente nei panni di quello che "io l'avevo detto"?
Male. Purtroppo io come altri comitati avevamo messo in guardia sul nuovo mossiere, ma nessuno ci ha ascoltati. Ora purtroppo abbiamo pagato, non per tutti perchè Corbelli ha penalizzato molti, ma sicuramente la partenza della prima batteria è qualcosa di delirante. Colpa di un mossiere inadeguato, incompetente, che ha sbagliato su tutta la linea dall'inizio alla fine. Purtroppo noi ci abbiamo rimesso un anno di lavoro. Onore comunque a Massimino e a San Damiano, artefici di un Palio bellissimo. Il nostro di certo non lo è stato.
Un mossiere inadatto ad Asti, quindi. Di chi è la colpa?
Sicuramente dell'Amministrazione Comunale, che fin dall'inizio ci ha imposto, tramite il consigliere delegato al Palio, una scelta tra una rosa di nomi obbligata e inadeguata. Sapevamo fin dall'inizio che il trio iniziale di candidati, Calamassi Corbelli e Milone, non poteva andare bene per la nostra Festa. Poi, dietro alle nostre insistenze, ne è stato aggiunto un quarto, Masala. Si era chiesto di cercare al di fuori da questa rosa di nomi ma non è stato fatto nulla in quella direzione. Ora nel prossimo consiglio del Palio tireremo le somme di questa conduzione del Palio. Chi ha sbagliato dovrà trarne le dovute conseguenze.
Qual è il giudizio sul vostro fantino?
Dividiamo le questioni, una interna e l'altra esterna. Quella interna è che Zedde ha sbagliato anche lui nel non farsi trovare pronto al canapo con una mossa che stava andando per le lunghe e si capiva che dopo pochi minuti sarebbe partita ad ogni costo.Ma questo non giustifica certo il fatto che si possa dare una mossa in quelle condizioni.