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Voci che nelle ultime ore si sono concretizzate, portando però dietro di esse una notizia sorprendente.
Alessandro Chiti, fantino che pareva essere la scelta di San Silvestro, infatti, come mormorato dai ben informati nei giorni scorsi, non vestirà i colori del Rione guidato da Maria Teresa Perosino ma, ed ecco la news delle ultime ore, non rimarrà appiedato. Il fantino senese, infatti, è stato ingaggiato dal Borgo San Marzanotto che nella serata di ieri ha concluso il rapporto con Andrea Farris.
Farris, che lo scorso anno era stato protagonista di un Palio sfortunato con gli oro-blu, era stato riconfermato per il Palio 2018 ma, nelle scorse ore, qualcosa è cambiato.
“Ieri sera è successo il terremoto. Nel corso di una telefonata con Andrea, utile a organizzare i dettagli in vista di sabato, ho ravvisato una mancanza di trasparenza ed un suo comportamento non corretto. Trovandomi già in riunione con il Direttivo, la maggioranza di noi, dopo aver provato invano a risolvere i problemi con Andrea, ha scelto di cambiare fantino. Credevo molto in lui e per questo sono molto dispiaciuta ma qualcosa si è rotto e perciò non potevamo continuare su quella strada senza che ci fosse più la necessaria fiducia.”
Così Marisa Cerato, Rettrice di San Marzanotto, ha spiegato i motivi del divorzio dal fantino sardo.
Da qui la scelta di puntare su Chiti. “Abbiamo immediatamente pensato a 2/3 soluzioni corrispondenti ad altrettanti nomi. Nel corso delle valutazioni, poi, abbiamo appreso della possibile disponibilità di Alessandro Chiti per un suo ritorno e questa mattina, una volta che ci è stata confermata questa disponibilità, abbiamo fatto la nostra scelta. Una scelta che ci rende, ovviamente, molto felici.”
Lo stesso Chiti sarà naturalmente al canapo nelle prove d’addestramento allo stadio in programma sabato sera, in quella che sarà la giusta occasione per il Borgo oro-blu per valutare e scegliere su quale mezzosangue puntare per il Palio di settembre.
Voragine, questo il soprannome di Chiti, assente nello scorso Palio di Asti a causa di un infortunio, tornerà così a vestire i colori di San Marzanotto. Per gli oro-blu, infatti, Chiti aveva già corso in cinque occasioni, dal 2012 al 2016, trovando per due volte l’accesso alla finale. Un traguardo che Voragine ha saputo raggiungere in totale in sei occasioni, con il secondo posto del 1996 quale suo miglior piazzamento astigiano. Quello del 2 settembre per Chiti, che in carriera ha difeso i colori di San Paolo, Montechiaro, Torretta, Santa Caterina, San Martino San Rocco, San Pietro, Baldichieri, Canelli e, appunto, San Marzanotto, sarà il diciannovesimo Palio corso ad Asti.
Detto di San Marzanotto e della sua scelta, l’attenzione si sposta ora su San Silvestro che, almeno per il momento, si trova senza fantino in vista di settembre. Tante le voci circolate in città, con i nomi di molti dei fantini attualmente senza ingaggio accostati al Rione oro e argento. Se le voci riguardanti Gavino Sanna paiono essere quelle maggiormente quotate, appare però probabile che San Silvestro scelga di aspettare la serata di sabato per valutare alcuni profili ed operare poi la scelta migliore su fantino e cavallo.
Il tutto in un “mercato fantini” che pareva ormai concluso ma che, come nella miglior tradizione astigiana, è tornato a muoversi ad un mese e mezzo dal Palio.