lunedì 8 settembre 2014

San Lazzaro torna in A2, Biamino: "Delusione, ma il gruppo ce l'ha messa tutta"



E' durata cinque anni l'avventura di San Lazzaro nella massima serie della bandiera italiana. Ieri sera, dopo i campionati A1 di Lecce, il borgo giallo verde è stato retrocesso in tenzone argentea assieme alle Torri Metelliane di Cava de’ Tirreni e Ventimiglia.

La vittoria è invece andata a Porta Romana, il gruppo di Ascoli che ha spodestato i concittadini di Porta Solestà: una accoppiata tutta marchigiana che ha portato per la prima volta il gruppo ai vertici della bandiera italiana.

Si respira aria di delusione invece in casa astigiana, con i ramarri che tenevano alto il nome di Asti e del Palio nella massima competizione nazionale: "Certo - racconta il rettore Carlo Biamino - la delusione c'è, ma la gara è la gara, e anche i risultati negativi fanno parte del gioco. C'è stata anche un po' di sfortuna, assieme al fatto che il nostro borgo sta attraversando una fisiologica fase di cambio generazionale. In ogni caso i ragazzi erano a Lecce concentrati e allenati al 100%, ed era quello che davvero contava. Il prossimo anno saremo in A2 più determinati che mai a risalire".

La gara di Lecce era equilibratissima: a tradire San Lazzaro alcuni episodi che hanno giocato sfavorevolmente in una classifica tutta giocata sulle frazioni di punto: "Basti pensare - continua Biamino - che nella classifica della piccola squadra c'era sei gruppi racchiusi in poco più di mezzo punto: a questi livelli di competitività, sbagliare anche un piccolo dettaglio è assolutamente penalizzante".

Ora San Lazzaro pensa al Palio, e alla sfida di giovedì sera in piazza San Secondo: "San Lazzaro è nato per il Palio, e non per la Fisb: è ad Asti che vogliamo dare il meglio di noi e saremo in piazza per vincere il Palio degli sbandieratori, e domenica concentrati sulla corsa".