lunedì 8 aprile 2019

San Secondo - Il resoconto della giornata dedicata al Santo ed alla sua città


Riceviamo dal Rione San Secondo e pubblichiamo di seguito un Comunicato con il resoconto della manifestazione organizzata dai biancorossi dal titolo “La leggenda di San Secondo e la Sua Città”, svoltasi sabato 6 Aprile.

La partecipazione alla manifestazione “LA LEGGENDA DI SAN SECONDO E LA SUA CITTA’” è stata un successo, grazie alla presenza un gruppo eterogeneo di oltre 25 persone (tra piccini e adulti), che con entusiasmo e attenzione hanno camminato per le vie della “Asti medioevale” alla scoperta dei luoghi del Santo Patrono.
Si è partiti da Via Incisa nell'ammirare il Palazzo del Podestà; via Aliberti con la Casa degli Artom e la curiosità dell’affresco con la Sacra Conversazione, Pochi cenni sulla Torre Ponte di Lombriasco nell'attuale Palazzo Gazzelli; la Casa Forte dei Roero di Monteu all'angolo di Via Roero e Piazza san Martino; Torre Deregibus e la derivazione etimologica dei Tre Re.
Una sosta alla bellissima e misteriosa Torre Rossa la più antica della città con la narrazione della leggenda di San Secondo e della Sua prigionia.
Il culmine delle meraviglie è stato quando siamo giunti all’Archivio storico e abbiamo ammirato il Codex Astensis o Malabayla e il Codice Catenato grazie alla disponibilitò della Dottoressa Molina (a Lei il nostro sentito e particolare ringraziamento) che oltre ad aprirci le porte dell’Archivio nel giorno di sabato, ci ha fatto entrare nella storia attraverso la sua passione trasmettendoci l'immenso valore e l’onore di appartenere ad una città con una storia importante che si perde nei secoli.
Attraverso le Antiche mura siamo infine giunti con i nostri piccoli galloni ad omaggiare le reliquie del Santo nella cripta della Colleggiata.
Un buon pranzo nella Sala delle Vittorie della sede dell'Associazione Palio San Secondo ha chiuso questa bella e importante mattinata che ha regalato ad ognuno di noi la di consapevolezza e ammirazione verso chi ci ha preceduto nei secoli tracciando un solco nella storia che ancora oggi si coglie.
Un grazie
Grazie a
Silvia Duretto responsabile del Corteo storico bambini che ha pensato e ideato questo percorso,
Guya Loddo, Paola Picillo e Elisa Giurato e Mauro Ferracin tutti componenti della Commissione Corteo bambini,
a chi ha collaborato in cucina e al Salumificio Quadro di Ferrere che ha donato gli ottimi salumi al Rettore Mauro Nebbiolo che con la Sua presenza ci ha aiutato a domare l’energia di questi nostri giovani Galloni.”