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| Il nuovo tracciato di Borsano |
Le corse a pelo di Legnano cambiano sede e dalla pista dell'Usignolo, dove si sono sempre disputate, quest'anno si trasferiscono nel nuovo centro ippico di Borsano.
Un cambiamento nel nome della sempre maggiore sicurezza, di una crescita sportiva, di una serietà organizzativa.
Così possiamo inquadrare le tante novità e sorprese presentate questa sera al Cenobio del Collegio dei capitani e delle contrade dall'associazione Il Barbero, organizzatrice delle corse a pelo.
La presentazione ha avuto un protagonista su tutti, Franco Etrea, titolare dell'omonimo centro ippico di Borsano dove verrà allestito il nuovo ippodromo, sede delle future riunioni. La pista sarà in sabbia silicea, molto più simile a quella del Campo del Palio che non piuttosto a quella dell'impianto all'Usignuolo. Quindi, una pista veloce ma anche sicura e che favorirà l'organizzazione delle corse anche in caso di pioggia.
La lunghezza dell'anello, 278 metri, è una via di mezzo sempre tra l'Usignuolo (306 metri) e quella del Palio (247 metri). Identico invece lo sviluppo delle curve, rispetto a quelle del Palio.Lo steccato, interno ed esterno, sarà a norma, identico a quello degli ippodromi.
Così possiamo inquadrare le tante novità e sorprese presentate questa sera al Cenobio del Collegio dei capitani e delle contrade dall'associazione Il Barbero, organizzatrice delle corse a pelo.
La presentazione ha avuto un protagonista su tutti, Franco Etrea, titolare dell'omonimo centro ippico di Borsano dove verrà allestito il nuovo ippodromo, sede delle future riunioni. La pista sarà in sabbia silicea, molto più simile a quella del Campo del Palio che non piuttosto a quella dell'impianto all'Usignuolo. Quindi, una pista veloce ma anche sicura e che favorirà l'organizzazione delle corse anche in caso di pioggia.
La lunghezza dell'anello, 278 metri, è una via di mezzo sempre tra l'Usignuolo (306 metri) e quella del Palio (247 metri). Identico invece lo sviluppo delle curve, rispetto a quelle del Palio.Lo steccato, interno ed esterno, sarà a norma, identico a quello degli ippodromi.
Per il pubblico, che avrà accesso all'impianto senza pagare alcun biglietto, la possibilità di assistere su una tribuna accanto alla mossa.
Le riunioni saranno le due previste: domenica 13 marzo e domenica 17 aprile. Nella prima giornata, al mattino si correranno tre corse secche, al pomeriggio la novità del Gran Premio Guglielmo Donadoni, ulteriore novità e motivo di rafforzata crescita organizzativa.
Carlo Donadoni, presente al Cenobio, con questa sponsorizzazione, ha ulteriormente confermato la sua profonda passione per il movimento paliesco, per le corse, per i cavalli. Ma, l'amico Carlo lo permetta, anche quell'attaccamento a papà Guglielmo che gli rende sempre la stima di quanti lo conobbero nella sue continue attività a favore della città. Nella seconda riunione, al mattino oltre alla gara di un Gran Premio da definire, al pomeriggio avremo il Gran Premio Collegio dei capitani e delle contrade.
Corse secche e gran premi, batterie e finali, sempre su 4 giri perchè, come hanno affermato Andrea Clerici e Alberto Oldrini, rispettivamente presidente e vice presidente del Barbero, "la distanza dei 1.200 metri ci sembra la più corretta per corse che vogliono trovare un giusto riscontro di credibilità nel mondo dell'ippica tradizionale".Domenica 13 marzo, salirà sul verrocchio da esordiente il torinese Tullio Giuliani, attuale responsabile del Dipartimento Fise Horse Ball, ma anche vincitore di 300 gare categoria Gentlemen. Domenica 17 aprile, toccherà invece a un altro "debuttante", il vergiatese Angelo Cristofoletti, istruttore federale, esperto cavaliere di salto ostacoli e completo, con ben tre presenze alle Olimpiadi per la disciplina del concorso completo, titolare della scuderia la Capinera di Casorate Sempione. In questo contesto di crescita e riconoscimento federale, si inserisce l'altra iniziativa delle corse con i pony. Si svolgeranno ancora con una veste di test, ma molto fa pensare che anche in questo ambito dovremo registrare veloci passi in avanti verso un loro defintivo inserimento nelle future riunioni.