lunedì 7 febbraio 2011

Legnano, prime ipotesi di accoppiate

Manca ancora molto tempo al 29 maggio 2011, giorno del Palio di Legnano, male contrade stanno già ufficializzando le monte di Legnano e i giochi con Asti si fanno sempre più stretti, come dimostra questo articolo di Legnano News di cui riportiamo alcuni stralci.

San Martino si presenta al canapo con Jonathan Bartoletti detto Scompiglio all'esordio a Legnano; il fantino pistoiese è considerato un ottimo partente ed ha un tipo di monta molto potente che a maggio vedremo se è adatta alla pista di Legnano. Tra i purosangue a disposizione, Abbashan, il cavallo che ha stradominato l'edizione 2010 ed un cavallo di qualità che in ippodromo ha vinto veramente tanto. Tra i punti di forza, quindi, per noi ci sono il fantino ed il valore dei cavalli a disposizione; qualche dubbio potrebbe derivare dalla gestione e dalla preparazione dei due soggetti attualmente candidati a correre il Palio.

A San Domenico, invece, è stato riconfermato il fantino: sarà ancora Gianluca Fais a montare per i bianco-verdi che, al momento, hanno tre purosangue a disposizione che, però, sono all'esordio (o quasi) in provincia con tutto ciò che ne può derivare... A volte, ci vuole tempo per insegnare il giochino a cavalli abituati a correre in ippodromo. Di sicuro il fantino, dopo la vittoria riportata ad Asti a settembre, arriverà a Legnano convinto di poter vincere, ma anche consapevole di non poter più sbagliare dopo due palii non all'altezza! Un altro rischio potrebbe derivare dalle troppe pressioni che si respirano nel maniero bianco-verde che aspetta il sesto sigillo da quindici anni.

Silvano Mulas rappresenta una certezza per la contrada gialloverde di Sant'Ambrogio che dovrà trovargli il purosangue per poter essere competitivo fino alla fine. Al momento hanno in mano un sauro di provenienza astigiana con cui solitamente correva Dino Pes in provincia ed il soggetto con cui lo stesso Mulas ha disputato il Palio di Asti. Tra gli aspetti vantaggiosi di quest'annata certamente la squalifica che il fantino sardo ha sia a Fucecchio che a Siena che, inevitabilmente, lo farà concentrare solo sul nostro Palio, 
mentre qualche dubbio potrebbe derivare dallo stato di forma e dal reale valore dei cavalli che, però, si potrà verificare solo in primavera.

A Legnarello puntano ancora tutto su Valter Pusceddu e sui purosangue della sua scuderia. Indubbiamente la monta di Valter a Legnano (sia per caratteristiche tecniche che per fiducia e tranquillità) è uno dei punti di forza dei giallorossi, così come potrebbero esserlo i nuovi soggetti acquistati in autunno che il fantino nato a Pegli proverà e testerà certamente già dalle prime corse, anche se essendo all'esordio qualche dubbio se lo portano dietro. La lunga astinenza dalla vittoria e la deludente corsa dell'anno scorso potrebbero, se non sapute gestire nella maniera giusta, togliere serenità nelle scelte da compiere e creare una sorta di “ansia da prestazione” solitamente non positiva.

San Bernardino, nel caso venisse confermata la voce che vuole Alberto Ricceri come fantino del 2011, arriverebbe al canapo con un ragazzo dalle indubbie capacità che, probabilmente, sarà stra-motivato a far bene per provare a rientrare nel gruppo dei migliori da cui sta piano piano uscendo. Ricceri, se in giornata, potrebbe essere proprio la persona adatta a rompere quei giochi che, al momento, non vedono i biancorossi tra i favoriti. Certamente non è un fantino di prima fascia ma, compiendo per ultimi la scelta, molti erano già accasati. La contrada dovrà sapergli trovare il purosangue giusto, magari tenendo come base di partenza il baio montato l'anno scorso da Francesco Caria.

Con la giubba di San Magno correrà ancora Giovanni Atzeni che, a nostro parere, rappresenta uno dei punti di forza dell'accoppiata della Nobile. Qualche dubbio potrebbe nascere dall'età di Aberrant e dai risultati non esaltanti ottenuti per i motivi più disparati a Legnano, mentre per il baio comprato alle aste in germania  il pensiero è lo stesso di tutti gli altri soggetti che sarebbero all'esordio: nulla vieta che faccia bene, ma prima di potersi esprimere va visto per capire come si adatta alle corse di provincia.

A Sant'Erasmo si punta ancora tutto sull'indubbio valore di Giuseppe Zedde e sui purosangue della sua scuderia; tra questi bisognerà valutare se Desert Cactus riuscirà a tornare nello stato di forma che aveva prima del piccolo incidente di maggio... se così non fosse, l'idea sarebbe di puntare sui nuovi acquisti, anche perchè Sunshine nelle prove dell'anno scorso non aveva certo impressionato. Paradossalmente l'aver bloccato ed avere a disposizione una certezza come Chamtuk, recente vincitore del Palio di Asti, potrebbe creare qualche problema di gestione della scelta all'interno del parco cavalli dei bianco-azzurri. Un dubbio che vale sia per Gingillo che per altri big di Piazza del Campo presenti a Legnano potrebbe nascere dalla vicinanza del nostro Palio con quello di Siena che, anche se involontariamente, potrebbe rubare parte della concentrazione e dell'attenzione che ci vogliono per preparare un appuntamento così impegnativo come il Palio di Legnano.


Nella Flora è riconfermato Antonio Siri, mentre per quanto riguarda la scelta del cavallo verrà effettuata solo in primavera in base allo stato di forma dei soggetti che avranno in mano (ad oggi il nuovo acquisto di Renato Gigliotti e due cavalle di Luca Semenzato). Questi purosangue sarebbero all'esordio e quindi andranno ancora visti e valutati attentamente, mentre il dubbio che accompagna Zanzuela deriva dalle diverse corse effettuate sia a Legnano che ad Asti. Per alcuni la "vera" Zanzuela sarebbe quella del 2010 che ha faticato ad andare in finale e non quella che ha comandato agilmente sia la batteria che la finale nel 2009. Di sicuro la tranquillità dovuta ai risultati ottenuti negli ultimi anni gioca dalla loro parte.

http://www.legnanonews.com/news.php?extend.12439.4