lunedì 30 maggio 2016

Il 3, 4 e 5 giugno si apre la XVI edizione del Gustadom



Si terrà il 3, 4 e 5 giugno prossimi la XVI edizione del Gustadom, la tradizionale passeggiata enogastronomica all'ombra di Santa Maria del Dom, l'imponente cattedrale di Asti, organizzata dal Comitato Palio del Rione Cattedrale.
La presentazione ufficiale si è tenuta sabato scorso nei locali della Confartigianato: "Il Gustadom è oramai una manifestazione storica - ha affermato il rettore Flavio Arnone . appuntamento del Rione Cattedrale di cui andiamo orgogliosi". "Da tanto tempo siamo compartecipi di questa manifestazione - gli ha fatto eco Giansecondo Bossi, direttore di Confartigianato - grazie al rione Cattedrale che ci permette di conoscere e scoprire angoli inesplorati del nostro territorio".
Come sempre, il Gustadom proporrà piatti tipici della tradizione astigiana offrendo al pubblico uno scorcio molto suggestivo della città di Asti,“il Recinto dei Nobili”, ricco di storia, cultura e bellezza architettonica.
La manifestazione, giunta quest'anno alla sedicesima edizione, si avvale per la prima volta della collaborazione di una grande azienda astigiana, la “Saclà”, che assieme al Rione Cattedrale proporrà l'aperitivo in piazza Cattedrale.
Sulla scorta degli anni passati, l'edizione del 2016 si presenta come una rassegna dai grandi numeri, con 15 proposte gastronomiche a cura di aziende, associazioni e pro loco in sette diversi scenari, tra piazze, vie e palazzi storici all'interno del recinto dei nobili.
"La storia di Asti è una storia di bellezza - ha affermato l'assessore Andrea Cerrato - alla Cattedrale il merito di aprire luoghi altrimenti inaccessibili". "Tutti gli astigiani devono avere a cuore una manifestazione come il Gustadom - ha affermato Luca Mogliotti, presidente ATL e Associazione Albergatori - grazie ad appuntamenti come questi possiamo crescere come città turistica".
Non poteva mancare inoltre una proposta enologica di grande spessore, con un abbinamento di dieci importanti vini, tutti DOC e DOCG.
Tra gli scenari sede del XVI Gustadom, Palazzo Bunei in piazza Cattedrale, il Giardino di Palazzo Alfieri, il Giardino del Museo dei fossili, l'Opera Pia Caisotti (aperta alla manifestazione per la prima volta lo scorso anno) e Palazzo Amico di Castell'Alfero. Rimangono fissi gli appuntamenti in piazza Castigliano e piazza Cattedrale.
Molte le realtà locali coinvolte, tra pro loco, ristoranti, circoli, gastronomie e cantine sociali, per comporre un menù che propone tutte le maggiori specialità della cucina astigiana.
Come sempre, il Gustadom si propone di essere una vetrina delle eccellenze del territorio, coniugando le proposte gastronomiche con quelle artistiche e culturali, senza dimenticare alcune innovazioni per estendere a tutti il piacere di assaporare le specialità astigiane.
"Come componenti del gruppo del Capitano - afferma Tommaso Conte, magistrato del Palio - sosteniamo manifestazioni di questo tipo, che fanno bene al Palio e alla città. Lunga vita al Gustadom". Apprezzamento è arrivato anche da parte di Maurizio Rasero, vicepresidente della Cassa di Risparmio di Asti.
Dall'anno scorso, continua la proposta gastronomica di alcuni piatti senza glutine, grazie alla collaborazione dell'AIC, Associazione Italiana Celiaci. Quest'anno si potrà assaporare la Farinata di ceci e i Tajarin con canapa al burro e salvia.
Nutrito come sempre il programma degli eventi collaterali al Gustadom.
Venerdì 3 giugno, alla scuola media Goltieri, si terrà il concerto degli allievi della Scuola di Musica, mentre sabato 4 giugno, dalle ore 20, ci saranno concerti di musica itinerante.
Domenica, dalle ore 15,45, una visita eccezionale ai tesori nascosti del rione Cattedale con l'Associazione CulturalMente.
In programma una visita dal titolo “Spazi e luoghi nascosti: archeologia, architettura e paleontologia”.
Oltre alla visita guidata delle dimore e dei cortili del Rione Cattedrale, si verrà accompagnati all'interno del Museo Paleontologico Territoriale, che espone reperti molto importanti a livello nazionale, come la Balenottera di Valmontasca (Vigliano d'Asti), la Balena di Portacomaro, la balena “Tersilla” di S. Marzanotto d'Asti e i delfinidi di Belangero e Settime.
I visitatori, inoltre, entreranno in via del tutto eccezionale il cantiere della ex Chiesa del Gesù e dell'antico monastero delle Clarisse, con una visita particolare agli affreschi dell'Aliberti. Nella volta dell'antico edificio di culto, un affresco di alto valore arttistico, raffigurante la Gloria del Paradiso, di Giancarlo Aliberti, contemporaneo di Salvatore Bianchi e massimo esponente della pittura barocca ad Asti.
Il tour partirà dall'ingresso laterale del Duomo. Il costo è di euro 7 a persona comprendente l'ingresso al museo. E' consigliata la prenotazione (culturalmenteasti@gmail.com 3381961682 (Francesca) oppure 3483623607 (Cristian).
Sempre domenica si terrà il classico epilogo in piazza Cattedrale con il Mercà dij Busiard, lo storico mercatino dell'antiquariato, le cui radici affondano nei secoli passati, arrivato quest'anno alla XXXIII edizione.
Dall'alba al tramonto, sui banchi di piazza Cattedrale, sarà possibile trovare preziosi pezzi di antiquariato ed antichi oggetti. Il pranzo sarà accompagnato da una grande agnolottata e dal tortino di yogurt e pesca.