domenica 21 maggio 2023

Fucecchio - Sant’Andrea con Gavino Sanna e Banzay vince il Palio 2023

Immagine tratta dal sito www.paliodifucecchio.it

La Contrada Sant’Andrea con il fantino Gavino Sanna ed il cavallo Banzay ha vinto il Palio di Fucecchio, corso quest’oggi.

Un autentico dominio quello dell’accoppiata rosso verde, sempre in testa sia in batteria sia in finale, che ha sbaragliato la concorrenza.

Sant’Andrea ha così portato a casa il bellissimo Cencio opera di Elisa Motta e Benedetta Chiara, il  settimo della propria storia ma, soprattutto, il terzo negli ultimi sei Palii disputati. Un sigillo che porta la Contrada a diventare quella maggiormente vittoriosa a Fucecchio.

E gli ultimi tre Palii portano sempre la firma di Gavino Sanna, che con la vittoria odierna porta a quattro il proprio bottino in Buca, aggiungendo un’altra vittoria a quelle conquistate nel 2017 e nel 2019 con Sant’Andrea e nel 2021 con Borgonovo.

Prima affermazione, infine, per il cavallo Banzay, baio di 6 anni di Mattia Chiavassa che, dopo essersi messo in evidenza nelle corse primaverili, ha confermato il proprio valore nel primo grande appuntamento della carriera.

Ottima la prestazione del Mossiere Andrea Calamassi, capace di ben gestire le tre mosse.

Di seguito la cronaca ed il resoconto delle batterie e della finale, tratti dalla diretta di Gazzetta di Siena, trasmessa dalla pagina Facebook Il Palio di Fucecchio.

I BATTERIA

Torre - Adrian Topalli su Zamura

Porta Bernarda - Valter Pusceddu su Zucarello

Massarella - Antonio Mula su Assalto

Borgonovo - Carlo Sanna su Sultano da Clodia

Ferruzza - Francesco Caria su Arathon Baio

Querciola - Alessio Migheli su Austesu (rincorsa)

Una sola mossa falsa prima del via valido che vede uscire dai canapi in testa Massarella e Ferruzza con quest’ultima a prendere la testa all’ingresso della prima curva. Alle spalle del duo di testa si mettono all’inseguimento, nell’ordine, Torre, Borgonovo, Querciola e Porta Bernarda. Alla curva finale del primo giro Querciola trova la linea interna per attaccare e superare Borgonovo, mentre all’ingresso della prima curva del secondo giro a cambiare è anche la prima posizione con Massarella che sopravanza Ferruzza, che viene poi superata anche da Torre. Con le prime tre posizioni definite, la lotta è per l’ultimo posto che vale la finale. A stabilire il quarto posto sono gli ultimi metri con Borgonovo che per linee esterne all’ultima curva attacca Querciola. La lotta prosegue fino all’arrivo quando è il fotofinish a stabilire il compiuto sorpasso di Borgonovo su Querciola, con Porta Bernarda che invece chiude al sesto posto.

Ordine d’arrivo: 1 Massarella (A. Mula su Assalto); 2 Torre (A. Topalli su Zamura); 3 Ferruzza (F. Caria su Arathon Baio); 4 Borgonovo (C. Sanna su Spartaco da Clodia); 5 Querciola (A. Migheli su Austesu); 6 Porta Bernarda (V. Pusceddu su Zucarello)

II BATTERIA

Samo - Giosuè Carboni su Tiepolo

Cappiano - Antonio Siri su Silbomba

Sant’Andrea - Gavino Sanna su Banzay 

Botteghe - Giuseppe Zedde su Chiosa Vince

Porta Raimonda - Simone Mereu su Compilation

San Pierino - Dino Pes su Blue Star (rincorsa)

Mossa un po’ più complicata rispetto a quella della prima batteria, con qualche difficoltà a mantenere l’allineamento per Cappiano e Porta Raimonda ma, anche questa volta, dopo una prima partenza falsa, la seconda è quella buona. A prendere la testa è Sant’Andrea davanti a Samo, San Pierino, Porta Raimonda, Cappiano e Botteghe. Sant’Andrea in testa controlla agevolmente la corsa, con Samo e San Pierino che sembrano poter inseguire senza doversi troppo guardare le spalle. La lotta, anche in questa batteria, è tutta per la quarta posizione. A più riprese Porta Raimonda è chiamata a difendersi dagli attacchi di Cappiano che si concretizzano alla curva finale del secondo giro quando Porta Raimonda gira molto larga e lascia un varco interno che Cappiano fa subito proprio compiendo il sorpasso decisivo. Sul rettilineo finale, con Sant’Andrea che taglia per primo il traguardo, variano anche le altre posizioni di testa con un arrivo in volata che vede San Pierino strappare la seconda posizione su Samo e lo stesso Cappiano. Restano così escluse dalla finale Porta Raimonda e Botteghe.

Ordine d’arrivo: 1 Sant’Andrea (G. Sanna su Banzay); 2 San Pierino (D. Pes su Blue Star); 3 Samo (G. Carboni su Tiepolo); 4 Cappiano (A. Siri su Silbomba); 5 Porta Raimonda (S. Mereu su Compilation); 6 Botteghe (G. Zedde su Chiosa Vince)

FINALE

Samo - Giosuè Carboni su Tiepolo

Massarella - Antonio Mula su Assalto

Torre - Adrian Topalli su Zamura

Sant’Andrea - Gavino Sanna su Banzay

Cappiano - Antonio Siri su Silbomba

Ferruzza - Francesco Caria su Arathon Baio

San Pierino - Dino Pes su Blue Star

Borgonovo - Carlo Sanna su Sultano da Clodia (rincorsa)

Serve circa un’ora di mossa prima di avere il via della finale del Palio. Dopo una prima mossa falsa quasi immediata, iniziano i giochi tra i canapi, con il Mossiere Andrea Calamassi costretto agli straordinari per gestire la situazione. Se tra le rivali Massarella e Torre la marcatura è a vista con i cavalli posizionati al canapo, Cappiano e Ferruzza si marcano strette uscendo spesso dall’ordine ai canapi. Anche San Pierino si mantiene spesso lontano dal canapo e così, prima del via, servono tre uscite dai canapi. La situazione sembra non sbloccarsi e Ferruzza viene anche costretta alla partenza dalla seconda linea. Dopo circa un’ora di mossa, quando Borgonovo entra la mossa è buona e vede uscire in testa Sant’Andrea seguito, nell’ordine, da Cappiano, Ferruzza e Massarella. Alle loro spalle, alla prima curva, finisce a terra Borgonovo che gira molto largo, portando all’esterno anche San Pierino, ed inciampa, lasciando così il varco interno per Torre e Samo. Proprio Torre alla seconda curva riesce a portare un doppio sorpasso su Massarella e Ferruzza, lanciandosi così all’inseguimento di Cappiano e Sant’Andrea. Con Cappiano a tentare di portare un attacco, Sant’Andrea si difende non dando mai modo a Cappiano di trovare varchi. I sorpassi, così si concretizzano solo nelle posizioni di rincalzo, mentre davanti nulla cambia sino al traguardo, sul quale Sant’Andrea arriva a frustino alzato, vincendo il Palio davanti a Cappiano e Torre.

Ordine d’arrivo: 1 SANT’ANDREA (Gavino Sanna suBanzay); 2 Cappiano (A. Siri su Silbomba); 3 Torre (A. Topalli su Zamura); 4 Samo (G. Carboni su Tiepolo); 5 Ferruzza (F. Caria su Arathon Baio); 6 San Pierino (D. Pes su Blue Star); 8 Borgonovo (C. Sanna su Spartaco da Clodia - scosso)