Foto di P. Benini - tratta dalla pagina Facebook Ente Palio della città di Ferrara |
Il Borgo San Giacomo con l’accoppiata formata da Francesco Caria e da Bagoga ha vinto la corsa dei cavalli del Palio di Ferrara, disputata nella serata di ieri.
Una vittoria che bissa quella ottenuta lo scorso anno da San Giacomo e dallo stesso Caria che dodici mesi fa trionfò con il cavallo Arsenicolupen.
E se la vittoria dello scorso anno era arrivata al fotofinish, quella di ieri è stata conquistata al termine di una bellissima corsa che ha visto battagliare per la vittoria diverse accoppiate prima che la rimonta di San Giacomo sancisse il trionfo dei gialloblu.
San Giacomo ha così ottenuto il proprio quindicesimo successo nella corsa dei cavalli, che conferma i gialloblu in testa all’albo d’oro.
Francesco Caria, invece, ha conquistato il quarto sigillo a Ferrara, facendo seguito a quelli datati 2011 e 2022 con San Giacomo ed a quello del 2018 con San Paolo.
A brillare è, naturalmente, anche Bagoga, cavalla di 6 anni che, dopo aver fatto bene nelle corse di provincia ed in Sardegna, coglie la sua prima vittoria in uno dei più importanti Palii d’Italia.
Da segnalare, infine, che come da tradizione la corsa dei cavalli è stata preceduta dalla gara dei putti (vittoria di San Paolo), delle putte (vittoria di San Giacomo) e delle asine (vittoria di San Benedetto).
Di seguito il resoconto della corsa dei cavalli che vedeva sul verrocchio quale Mossiere Andrea Calamassi.
Ordine d’ingresso ai canapi:
San Paolo - Adrian Topalli su Carilbom
San Giacomo - Francesco Caria su Bagoga
San Benedetto - Giosuè Carboni su Vankook
San Giovanni - Alessio Migheli su Bombers
Santa Maria in Vado - Stefano Piras su Zeniossu
San Giorgio - Simone Mereu su Zodiaca
San Luca - Federico Guglielmi su Arraju
Santo Spirito - Michel Putzu su Bosea (rincorsa)
Come spesso accade a Ferrara la mossa risulta essere particolarmente complicata. La confusione tra i canapi è molta con, in particolare, San Paolo che fatica a mantenere la prima posizione allo steccato e San Luca che, dall’altra parte, tende a schiacciare tutti verso lo stesso steccato. Calamassi ammonisce prima San Luca e poi San Paolo e, oltre ad una prima uscita dai canapi, si trova costretto ad invalidare due partenze.
La situazione non cambia con il passare dei minuti ed anzi tra i canapi aumenta la tensione. Santa Maria in Vado è spesso fuori dall’allineamento, mentre San Luca e San Giacomo battibeccano e vanno allo scontro, prendendosi un’ammonizione dal Mossiere Calamassi.
Le fasi della mossa sembrano andare ad oltranza con un’altra partenza falsa ed una quarta partenza annullata.
Dopo un’altra ammonizione comminata a San Giacomo che non andava a trovare il proprio allineamento, quando la durata della mossa aveva già superato l’ora, il via giudicato valido dal Mossiere vede Santo Spirito prendere la testa dalla rincorsa, seguito nell’ordine da San Giovanni, San Benedetto, San Giorgio, San Paolo, San Giacomo, Santa Maria in Vado e San Luca, con quest’ultimo che, colto con il cavallo non allineato al via, parte attardato rispetto agli altri.
Dopo il primo mezzo giro con posizioni invariate, a provare a risalire sono San Giorgio e San Paolo che rispettivamente per linee esterne ed interne superano sia San Benedetto sia San Giovanni e si mettono ad inseguire Santo Spirito. A prendere la seconda posizione e a provare ad avvicinare Santo Spirito è San Giorgio che tenta un paio di attacchi esterni, respinti con autorevolezza da Santo Spirito. Ad aggiungersi alla lotta per la prima posizione, però, arriva anche San Giacomo che dopo essere risalito al quarto posto trova con due traiettorie interne impeccabili i sorpassi su San Paolo e San Giorgio, portandosi così in seconda posizione. Una posizione che San Giacomo mantiene per pochi secondi in quanto immediato arriva anche l’attacco, stavolta per linee esterne, ed il sorpasso su Santo Spirito. A lottare per la vittoria provano ad inserirsi anche San Paolo e Santa Maria in Vado che cercano il varco per superare Santo Spirito ed inseguire San Giacomo. Santa Maria in Vado riesce così a portarsi in seconda posizione, mentre San Paolo, a seguito della caduta di Topalli, procede scosso. Santa Maria in Vado nei metri finali tenta il tutto per tutto portando un attacco esterno su San Giacomo. Caria, però, è bravissimo ad allargare la traiettoria del suo avversario Piras, portandolo sempre più all’esterno e non rendendo possibile il sorpasso. Un sorpasso che invece, così, riesce a compiere San Giorgio sulla stessa Santa Maria in Vado, con l’arrivo in volata tra i tre contendenti che vede San Giacomo imporsi su San Giorgio e Santa Maria in Vado.
Ordine d’arrivo: 1 San Giacomo (Francesco Caria su Bagoga); 2 San Giorgio (S. Mereu su Zodiaca); 3 Santa Maria in Vado (S. Piras su Zeniossu); 4 Santo Spirito (M. Putzu su Bosea); 5 San Paolo (A. Topalli su Carilbom - scosso); 6 San Benedetto (G. Carboni su Vankook); 7 San Luca (F. Guglielmi su Arraju); 8 San Giovanni (A. Migheli su Bombers)